VITICOLTURA

La nutrizione fogliare della vite come strumento di resilienza DANIELE EBERLE

L’anno appena trascorso è risultato essere il più caldo e il più siccitoso a partire dal 1800. I vigneti in Piemonte sono stati sottoposti a fenomeni di stress da eccesso termico e da scarsa disponibilità di acqua. Le piante si sono trovate ad affrontare temperature elevate per lungo periodo di tempo e la piovosità è stata inferiore al 50% della media degli ultimi anni

A partire dal 2013 in un vigneto di Moscato bianco, condotto secondo il metodo biologico, destinato alla produzione del vino Asti DOCG nel Comune di Strevi (AL), una delle zone più importanti della denominazione, vengono condotte delle prove di fertilizzazione al terreno con prodotti organici della ditta Fomet S.p.A. di San Pietro di Morubio (VR). Lo scopo delle prove è quello di ripristinare la fertilità dei suoli consumata dalle continue lavorazioni degli anni passati e da apporti di concimi minerali. Nel corso degli anni la fertilità dei suoli è migliorata manifestando nelle viti la riduzione dei sintomi di clorosi e di carenza di potassio primaverile e ripristinando una copertura erbosa che in precedenza stentava ad affrancarsi. La strategia di fertilizzazione del terreno, oltre al riequilibrio dello stato fisiologico della pianta e quindi la qualità delle produzioni, ha avuto come scopo quello di mantenere il livello quantitativo. Negli ultimi anni si sono approfonditi gli aspetti di fertilizzazione fogliare e in questo articolo verranno esposti i risultati di una prova condotta nel 2022. La zona oggetto della prova è sita nel comune di Strevi (AL) caratterizzata da un ambiente collinare a quote comprese tra 200 e 300 m slm (mediamente 250 m slm), con suoli di origine riconducibile al Bacino Terziario Piemontese. All’interno di una azienda vitivinicola sono stati identificati tre vigneti di Moscato bianco, in età adulta, condotti secondo il metodo biologico e con le medesime tecniche di gestione. Il suolo, tipico per la zona, è caratterizzato da scheletro assente, tessitura franca, sostanza organica carente, reazione alcalina, è ricco in Calcare totale e in Ca scambiabile e particolarmente ricco in K e Mg con rapporto Mg/K non equilibrato. Vedi tabella 1 di analisi del suolo.