VITICOLTURA

Un nuovo servizio per le aziende piemontesi: vocazionalità, difesa sanitaria, fabbisogni idrici DALLE AZIENDE

Ad Alba, cuore della viticoltura piemontese, prende forma una nuova alleanza per guidare il futuro della viticoltura verso orizzonti più sostenibili ed efficienti

3A – Green Planet e Vignaioli Piemontesi si uniscono in un’iniziativa ambiziosa e innovativa: mettere a disposizione dei viticoltori dell’astigiano e del cuneese dati meteorologici affidabili e un sofisticato sistema di supporto alle decisioni (DSS).
Le sfide ambientali che la viticoltura piemontese sta affrontando sono complesse, e in questo contesto, l’obiettivo dell’alleanza è quello di caratterizzare sempre più il microclima del vigneto, tenendo conto delle caratteristiche orografiche che rendono l’ambiente di produzione così ricco ma anche così complesso.
L’idea è quella di partire dalla zona dove dal 1997 la collaborazione tra i soggetti che operano sul territorio ha portato negli anni alla costituzione di una rete di stazioni agrometeorologiche professionali che coprono in modo piuttosto capillare l’areale viticolo delle provincie di Cuneo e di Asti. In particolare, il servizio offerto mette a disposizione i dati di una rete di 53 stazioni meteorologiche private, che alimentano il sistema di supporto alle decisioni Green Planet. Il DSS offre un flusso costante di dati direttamente dalla vigna al cloud: dall’analisi dei dati meteo orari e giornalieri, agli indici bioclimatici e alle previsioni meteorologiche, questa piattaforma fornisce una panoramica completa delle condizioni ambientali, indispensabile per una gestione oculata delle attività agricole. Il supporto informativo aiuterà i viticoltori a valutare meglio la mutata vocazionalità delle colline e dei versanti, a misurare con cura l’impatto degli eventi meteorologici avversi, come le gelate primaverili che diventano sempre più aggressive anche nei territori collinari, monitorare ed analizzare i fabbisogni idrici della vite alla luce delle ultime annate siccitose, effettuare scelte agronomiche nella gestione del verde per migliorare la resilienza della vite rispetto ai picchi di temperatura sempre più frequenti.