ECONOMIA
Negli ultimi anni, il settore dei vini e delle bevande a basso e nullo contenuto alcolico ha catturato sempre più l’attenzione dei consumatori e degli operatori del mercato, soprattutto all’estero. Per comprendere questa tendenza in continua evoluzione, intervistiamo due esperte: Morgana Germanetto, Account Executive presso Colangelo & Partners, e Pia Bosca, Amministratrice Delegata dell’azienda Bosca di Canelli
Morgana Germanetto ci fornisce un quadro dettagliato di come nel mercato statunitense – ambito di riferimento per il mondo del vino italiano – il
declino del consumo complessivo di alcol si lega alla ricerca, da parte dei consumatori, di alternative a minore gradazione alcolica o di opzioni non
alcoliche. L’ascesa del better for you ha catalizzato l’interesse di un pubblico sempre più orientato verso scelte salutari e sostenibili.
Pia Bosca ci racconta invece la storia e la visione di Bosca, azienda di Canelli che ha abbracciato l’innovazione ed è cresciuta negli ultimi decenni
attraverso una combinazione di tradizione spumantiera e ricerca di soluzioni diverse, interpretando le esigenze di un consumatore moderno, e proponendo
prodotti low e no alcol che hanno incontrato la domanda del mercato internazionale. Le due testimonianze evidenziano come il settore del basso e nullo
contenuto alcolico, trainato da una generale tendenza verso la moderazione e la consapevolezza riguardo alla salute e al benessere, stia registrando una
fase di sviluppo e di cambiamento, e suggerisca anche al comparto del vino italiano una prospettiva ampia sui consumi, in cui sfuma il confine tra ciò
che tecnicamente è vino e ciò che è bevanda.