OSSERVATORIO PROGETTI FutuRAME: microrganismi e rame insieme per la protezione del vigneto Il progetto di Ricerca FutuRAME, supportato da Fondazione CARITRO, mira a identificare nuove metodiche sostenibili per la protezione dell’uva e del vigneto da alcuni patogeni di origine fungina, grazie alla sinergia tra un ridotto uso di agrofarmaci e l’innovativa applicazione di microrganismi bioprotettivi. In questo progetto, infatti, i microrganismi non vengono studiati nell’ottica di rappresentare una strategia a sé stante di difesa, ma per approfondirne le potenzialità di applicazione in sinergia con alcuni prodotti chimici a basso impatto, da impiegarsi così a ridotto dosaggio. Ente coordinatore di progetto è il CREA, Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, con il coinvolgimento delle sue sedi di Conegliano (TV) e di Asti. Partner industriali sono Manica SpA, azienda storica di Rovereto (TN), leader nella produzione di solfato di rame e di agrofarmaci a base di rame, in continuo sviluppo per la ricerca di nuovi prodotti ecosostenibili, e Microbion Srl, azienda PMI a elevata innovazione della provincia di Verona, fornitrice di servizi ad alto contenuto tecnologico alle aziende del settore agroalimentare. Il progetto ha durata triennale (2023-2025) e ha previsto tra le altre cose l’assunzione di due giovani ricercatori che lavoreranno alle attività descritte. Per maggiori informazioni: Tiziana Nardi (Coordinatrice di progetto) - tiziana.nardi@crea.gov.it IRRIGAVIT - Irrigazione razionale e gestione del suolo nella viticoltura transfrontaliera La viticoltura nell’area transfrontaliera affronta sfide climatiche e siccità crescenti che possono compromettere la qualità e la quantità delle uve. IRRIGAVIT è un progetto biennale di capitalizzazione del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 che coinvolge quattro partner scientifici del precedente progetto Interreg standard ACQUAVITIS (Università degli studi di Udine -Di4A, Università Ca’ Foscari di Venezia, Kmetijski Inštitut Slovenije, Geodetski Inštitut Slovenije) e due nuovi partner che hanno un ruolo di assistenza tecnica e di supporto economico e amministrativo del settore produttivo (Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, RRA SEVERNE PRIMORSKE d.o.o.). Il progetto va ad agire su due aspetti importanti. Da una parte, con un approccio ecosistemico, rafforzerà le strategie di resilienza climatica mirate a ottimizzare il bilancio idrico nel vigneto grazie all’implementazione di protocolli d’irrigazione e gestione del suolo in tre importanti zone viticole (Vipavska Dolina, Carso e Friuli Basso) e trasferendoli in nuove aree vitivinicole di grande interesse attraverso prove sperimentali e dimostrative (Colli Orientali e Brda). Dall’altra, il progetto si impegna a dare supporto professionale nell’affrontare l’adattamento ai cambiamenti climatici ai principali decisori politici e alle parti interessate del settore agricolo, creando nuove linee guida che i viticoltori potranno applicare nell’area transfrontaliera e in altri territori più ampi. La ricerca applicativa sarà supportata da azioni di promozione e formazione come workshop sul campo, video e docu-lezioni, incontri e convegni internazionali. Per maggiori informazioni: sui canali: https://www.ita-slo.eu/it/irrigavite linktr.ee/irrigavit.acquavitis Shield4Grape: un progetto europeo per una viticoltura più resiliente Shield4Grape (Breeding and integrated pest management strategies to reduce reliance on chemical pesticides in grapevine) è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe. Il progetto è coordinato dall’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNRIPSP) di Torino, coinvolge 16 Istituzioni di 7 Paesi Europei e include come partner italiani la Vignaioli Piemontesi e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA-VE, Conegliano). Il progetto ha l’obiettivo di rendere la viticoltura europea più sostenibile, contribuendo alla salvaguardia del territorio e alla salute degli operatori agricoli, della popolazione residente e del consumatore finale. In Shield4Grape si adotteranno approcci innovativi volti a migliorare la resilienza del sistema viticolo alle fitopatie in un contesto di cambiamento climatico. Un punto chiave sarà la valorizzazione della biodiversità della vite e l’identificazione di nuovi tratti di resilienza; protocolli di breeding tradizionale e nuove tecnologie come il genome editing, la cisgenesi e la mutagenesi, saranno utilizzati per produrre nuovi genotipi resilienti. Inoltre, verranno adottate in vigneto strategie più sostenibili di controllo dei patogeni. Le prove in campo per migliorare l’efficacia di protocolli di difesa integrata applicati ai nuovi genotipi resilienti saranno condotte in vigneti dimostrativi dislocati in tutte le più importanti regioni dell’UE interessate alla viticoltura. Per maggiori informazioni e contatti: https://www.cnr.it/en/ news/12080/il-cnr-ipspcoordina- il-progetto-horizoneurope- shield4grape