viticotura di Davide Giordano Le alternative per il sottofila La gestione della fascia di terreno sotto al filare è da sempre problematica. Vediamo quali ritrovati mette a disposizione con la moderna tecnica. Negli ultimi decenni nei vigneti si è assistito a diverse rivoluzioni nelle modalità di conduzione: tra queste, una di quelle più impattanti è sicuramente l avvento dell inerbimento controllato. Riduzione dell erosione, conservazione della biodiversità, aumento della sostanza organica del terreno sono solo alcuni dei pregi di questa tecnica, che vede come controaltare il diserbo totale. La gestione dell inerbimento controllato richiede però particolari attenzioni, ma soprattutto particolari attrezzature. Se nella parte dell interfila i problemi non si pongono, vista la disponibilità in tutte le aziende di trinciasarmenti o addirittura di attrezzature dedicate allo sfalcio, come i moderni tagliaerba, si iniziano a intravedere delle difficoltà nella gestione della fascia sotto al filare. Una (doverosa) premessa: la gestione dell inerbimento, specialmente del sottofila, ha un costo non indifferente: sia come investimento iniziale (soprattutto per le attrezzature per la gestione meccanica), sia come costi d utilizzo (manodopera, carburante, prodotti chimici, ricambi). Per questo motivo, vista la situazione economica delle aziende viticole (sicuramente spesso non florida), il viticoltore è costretto a tagliare i costi produttivi, optando spesso per tecniche di gestione più economiche di altre che magari risultano maggiormente rispettose dell ambiente. La via chimica Richiede attrezzature poco costose (e spesso già presenti in azienda), è di rapida esecuzione e ha un effetto a lunga durata. Stiamo 24 Foto 1 Una barra anteriore per il diserbo del sottofila. Si notino le due campane protettive, composte da fili di materiale plastico in grado di ridurre notevolmente la deriva. parlando delle tecniche di diserbo chimico del sottofila, in grado di contrastare la crescita dell erba. La modalità di esecuzione più semplice e più economica prevede l utilizzo di una lancia a mano, collegata ad una normale irroratrice portata o trainata dal trattore. Soluzioni più avanzate prevedono la sostituzione della lancia manuale con dispositivi più complessi: tra questi troviamo le barre interfilare. Si tratta di semplici barre, con movimenti a comando meccanico o idraulico, che portano all estremità uno o più ugelli, orientati in modo tale da coprire la fascia sotto al filare. Alcuni modelli presentano delle campane protettive, all interno del quale è inserito l ugello distributore, in grado di ridurre notevolmente l effetto deriva.(Foto1). Si diceva prima, però, che comunque la gestione del sottofila è un operazione critica dal punto di vista economico. Per questo motivo spesso si tende a riunire più operazioni, e il diserbo del sottofila è facilmente abbinabile alla spollonatura. Le spollonatrici chimiche sono macchine tipicamente scavallanti, con telaio ad U rovescia, collegato al trattore da un telaio a movimentazione idraulica. Una serie di ugelli, posti al termine della U, e protetti con dei teli per evitare deriva, distribuiscono