2/2022 di ELEONORA CATALDO1, MADDALENA FUCILE1, DAVIDE MANZI3, COSIMO MARIA MASINI3, GRAZIA MASCIANDARO2, GIOVAN BATTISTA MATTII1 1 DAGRI Università di Firenze, 2 CNR IRET Pisa, 3 DN360 Pisa VITICOLTURA 18 Zeowine, l effetto sinergico di Zeolite e Compost applicato al vigneto CAMBIAMENTO CLIMATICO E PROBLEMATICHE NEL VIGNETO Dal rapporto redatto dal gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), si stima che le attività umane abbiano causato un riscaldamento globale di circa 1,0°C rispetto ai livelli preindustriali, ed è probabile che il riscaldamento globale raggiunga 1,5°C tra il 2030 e il 2052 se continua ad aumentare. Il riscaldamento causato dalle emissioni antropiche dal periodo preindustriale a oggi durerà da secoli a millenni, continuerà a causare nuovi cambiamenti a lungo termine nel sistema climatico, come l innalzamento del livello del mare e sarà accompagnato da altri impatti associati (perdita della biodiversità, estinzione di specie, ecc.). I disastri naturali e la perdita di produzione agricola causati da eventi climatici estremi (es. bombe d acqua, siccità, ondate di caldo, gelate, tornado, uragani, tifoni, ecc.) potrebbero diventare la base di un impoverimento generalizzato dell intero pianeta terra (Gutiérrez-Gamboa, et al., 2021). Sotto il punto di vista della viticoltura il riscaldamento globale anticipa nel tempo le fasi fenologiche della vite (inducendo un germogliamento anticipato) ma non riduce il rischio di gelate, per la possibile maggiore variabilità della temperatura e anticipa la maturazione del grappolo, modificandone la composizione in termini qualitativi (Van Leeuwen et al, 2016). Un altro effetto del cambiamento climatico è l evoluzione del fabbisogno idrico della vite. La produzione della vite può essere influenzata non solo dalle variazioni quantitative delle precipitazioni, ma anche dalla loro distribuzione stagionale. Un grave deficit idrico compromette la fotosintesi e la crescita dei germogli e riduce le dimensioni delle bacche (Pic n-Toro et al, 2012). APPROCCIO CONVENZIONALE VS SOSTENIBILE Un altro fattore che porta allo sviluppo di processi negativi nel vigneto è il cosiddetto approccio convenzionale , di coltivazione intensiva, che con i vari processi meccanici e senza il necessario apporto di materia organica, causa enormi perdite di nutrienti. Uno degli effetti diretti è ad esempio la carenza di sostanza organica con la formazione di croste superficiali sul suolo che oltre ad ostacolare la crescita delle piante, riduce le infiltrazioni d acqua e di conseguenza aumenta il deflusso superficiale (Probst et al., 2008). in questa prospettiva che oggi si parla di sostenibilità, che oltre a essere un bisogno è ormai un dovere condiviso. La sostenibilità rappresenta il presupposto a cui ogni attività umana deve fare riferimento per avere cambiamenti concreti. ZEOLITI e ZEOWINE Le zeoliti ( , bollire e , pietra dal greco) sono dei tectosilicati, che costituiscono una famiglia di minerali con una struttura cristallina molto aperta e canali interconnessi, dotate della caratteristica di rigonfiarsi se surriscaldate (TO4 dove T = specie tetraedrica, Si, Al, P, etc., i cui atomi di ossigeno sono condivisi con i tetraedri adiacenti; infatti, tali unità tetraedriche [SiO4]4- e [AlO4]5condividono gli ossigeni in modo da formare ponti non-lineari.). Grazie alla loro capacità di scambio cationico, le applicazioni della zeolite sono state trovate in vari settori, come l industria farmaceutica, l industria petrolchimica, il settore agrario e quello zootecnico. Le zeoliti hanno molte proprietà, alcune di queste sono di maggior interesse per scopi agricoli come ad esempio l elevata capacità di scambio cationico (CEC), l elevata capacità di ritenzione idrica nei canali liberi e l alta capacità di adsorbimento. In agricoltura, alcune delle applicazioni riguardano il trattamento dell acqua, l assorbimento di gas, l acquacoltura, l alimentazione del bestiame, l assorbimento di metalli pesanti e il controllo degli odori. Le zeoliti potendo assorbire fino al 55% di acqua, rendono questa disponibile per l attività metabolica della pianta nel momento più opportuno. Inoltre, nella vite, le applicazioni fogliari di chabasite sono state in grado di controllare contemporaneamente muffe grigie, marciume acido e tignola della vite e migliorare la composizione dell uva e dei vini (Collins et al., 2020; Cataldo et al., 2021). In questo contesto si pone l applicazione al suolo di un prodotto innovativo ZEOWINE derivante dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola (raspi, vinacce e tralci derivanti dalla potatura invernale) e zeolite (clinoptilolite) in un ottica di economia circolare e di filiera a ciclo chiuso (https://www.lifezeowine.eu/). La fase di preparazione del compost con l aggiunta di zeolite e gli effetti sulle caratteristiche dei suoli trattati sono state descritte nell articolo pubblicato sul numero 4 di Millevigne 2021.