Momento di particolare delicatezza e criticità per ogni impresa, il passaggio generazionale avviene quando l’imprenditore intende far subentrare una nuova generazione a sé nella conduzione dell’azienda. Spesso accade, tanto più in realtà imprenditoriali di piccole o medie dimensioni, che l’imprenditore intenda trasferire l’impresa ai suoi discendenti: l’impresa è infatti parte integrante del patrimonio di famiglia e spesso i figli seguono le orme di genitori e nonni, salvaguardando in seno alla famiglia l’attività degli ascendenti. Ciò è vieppiù di interesse per l’impresa agricola e vitivinicola in particolare: se negli anni ’80 e ’90 si è assistito a una fuga dei giovani dalla campagna verso attività diverse, negli ultimi anni si è riscontrato un ritorno delle nuove generazioni all’attività agricola: la voglia di contatto con la natura, di ricordare e valorizzare le proprie radici, di crescere i figli in un ambiente più sano e vivibile, portano molti giovani in campagna, dove spesso hanno la possibilità di proseguire l’attività di famiglia, con nuove idee, studio e specializzazione: un valore aggiunto per l’impresa di famiglia. Tale fenomeno permette al contempo alle generazioni passate di non veder disperdere una ricchezza e un insieme di conoscenze ed esperienze che diversamente andrebbero irrimediabilmente perdute.
Se in passato lavorare in agricoltura era considerato svilente, faticoso e poco redditizio, oggi si è compreso che tale attività rappresenta, pur nelle difficoltà che da anni affliggono l’imprenditoria in ogni settore, un’opportunità di crescita e di valorizzazione – e quindi di guadagno – in uno dei settori di punta del made in Italy, quale è il comparto agroalimentare.
Questo dunque è lo scenario e il contesto che conduce i giovani in campagna; è quindi fondamentale interrogarci su quali siano i passaggi migliori per far subentrare le nuove generazioni in azienda: quando infatti alla vocazione agricola dei discendenti fa da contrappeso la presenza in famiglia di un’impresa, è doveroso che tale ricchezza venga adeguatamente tutelata.