Descrizione
L'editoriale di Alessandra Biondi Bartolini riflette sul tema della noia, sottolineando come essa possa essere una fonte di ispirazione per nuove idee nel settore vinicolo. Bartolini osserva un calo del consumo di vino tra i giovani e critica le attuali strategie di marketing, suggerendo che il settore deve rinnovarsi prendendo spunto da altri ambiti culturali che stanno trovando modi innovativi per coinvolgere il pubblico.La sezione dedicata alla viticoltura contiene articoli che spaziano dalla protezione dei vigneti alla biodiversità. Riccardo Castaldi discute le strategie per proteggere i vigneti dalla grandine, mentre Fabio Burroni e Marco Pierucci analizzano l'uso dei biostimolanti per ottimizzare la crescita delle viti. Davide Modina mette in luce le innovazioni nella viticoltura di montagna in Valtellina, una regione che si distingue per la ricerca e la sperimentazione. Alessandra Biondi Bartolini enfatizza l'importanza di misurare la biodiversità nei vigneti e Andrea Fasolo esplora le esperienze di viticoltura conservativa attraverso l'uso di coperture vegetali permanenti.
Nella sezione enologica, Nicole Bernardi offre una guida dettagliata ai Vermouth e ai vini aromatizzati, delineando le tecniche di produzione e le normative. Viene inoltre esplorato il complesso rapporto tra gli acidi organici e i microrganismi nei mosti e nei vini. Un articolo esamina la produzione dei vini in anfora utilizzando uve Trebbiano, evidenziando sia le tecniche tradizionali che moderne. Si discute l'importanza di un campionamento accurato e delle analisi delle uve per una vinificazione di successo, e viene offerto uno sguardo sugli sviluppi attuali e futuri nella ricerca sugli enzimi enologici.
Gli articoli economici analizzano le dinamiche del mercato del vino. Un pezzo discute le sfide e le opportunità legate all'integrazione delle nuove generazioni nelle aziende vitivinicole, mentre un altro fornisce un'analisi dettagliata del mercato globale del vino sfuso. La storia di successo di Derthona viene presentata come un modello da seguire per altre regioni vinicole. Viene esplorata la prospettiva degli istituti di credito sul settore vinicolo e si analizzano le performance del vino italiano in Corea del Sud dopo la pandemia. Un ultimo articolo esamina le opportunità nel mercato delle bevande a basso contenuto alcolico e senza alcol, con un focus sull'esperienza tedesca.
La sezione cultura e società offre un'analisi culturale dei Carmina Burana, esplorando il loro legame con temi di ebbrezza e trasgressione. Viene discussa la relazione tra arte e patologie vegetali e si confrontano le rappresentazioni di Bacco e le nature morte, evidenziando temi comuni e differenze."
Indice
EDITORIALE1La noia1DALLA RICERCA2Due passi nella scienza2VITICOLTURA4In caso di grandine4I biostimolanti in viticoltura, questione di fine tuning8La Valtellina eccellenza nella ricerca e la sperimentazione per la viticoltura di montagna12Come (e perché) misurare la biodiversità in vigneto16Coperture vegetali permanenti in vigneto: esperienze di viticoltura conservativa22ENOLOGIA26Il Vermouth e i vini aromatizzati: definizioni, norme e tecniche26Gli acidi organici e i microrganismi dei mosti e dei vini: un rapporto complesso30La produzione dei vini in anfora da uve Trebbiano34Partire bene con il campionamento e l’analisi delle uve38Enzimi per l’enologia: presente e futuro della ricerca42ECONOMIA44Nuove generazioni in azienda: come e quando44La situazione del mercato mondiale del vino sfuso47Derthona, una storia di successo e un modello da seguire50Il mondo del vino visto dagli istituti di credito53Il vino italiano in Corea: come sta andando dopo il periodo della pandemia56NoLo, riconoscere le possibilità nel drinking business di domani l’esperienza della Germania56CULTURA E SOCIETÀ59Che ci fanno degli ubriaconi in Excalibur? I Carmina Burana59Tra arte e patologia vegetale61Il Bacco e la natura morta non sono così distanti63OSSERVATORIO PROGETTI65
Dettagli
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