viticoltura di Davide Giordano Meglio cingoli o pneumatici? Sui moderni trattori da vigneto continua la sfida, con un terzo incomodo: il cingolo in gomma. Consentono di esercitare una certa forza di trazione, a servizio sia del trattore che della macchina operatrice, sfruttando la potenza del motore; scaricano il peso del trattore sul terreno; consentono la direzionalità del mezzo: stiamo parlando degli organi di propulsione e sostegno, ovvero pneumatici o cingoli. Se l evoluzione tecnica dei trattori non ha mai conosciuto soste, soprattutto negli ultimi anni, anche lo sviluppo degli organi propulsivi è andato di pari passo. Non sono più semplicemente finalizzati a trasmettere a terra la potenza del trattore in termini di trazione, ma sono ormai diventati anche dispositivi per ridurre i consumi di combustibile, aumentare il comfort in cabina e contenere il compattamento. Specie con l aumentare delle potenze dei trattori, e quindi inevitabilmente del loro peso, quest ultimo problema 14 si è manifestato sotto i suoi molteplici aspetti, tutti dannosi. Riduce infatti la circolazione di aria e di soluzione nutritiva; ostacola la penetrazione delle acque meteoriche (ma anche di quelle di irrigazione), favorendo così l erosione Un trattore dotato di cingolatura in ferro. Si noti l ampia superficie d appoggio, garantita dalla lunghezza totale del cingolo. superficiale, specie sui terreni declivi; deprime la produzione a causa di uno stentato sviluppo radicale della coltura, e ultimo ma non ultimo aumenta la richiesta energetica delle lavorazioni per il ripristino della corretta struttura fisica del suolo. La limitazione del compattamento risulta oltremodo importante in viticoltura e frutticoltura, ovvero nelle colture perenni, dove il terreno non può essere soggetto a ripristino annuale e l apparato radicale crescendo si espande progressivamente, raggiungendo profondità notevoli. noto infatti che nella parte superficiale del terreno il compattamento può essere ridotto con adeguate lavorazioni superficiali, fattibili anche in vigneto, mentre per quello degli strati profondi bisogna intervenire periodicamente con discissure e scarificature. Nell ambito viticolo non si possono però ese-