3/2022 Nuovi sistemi di allevamento e inerbimento multifunzionale a strisce nel progetto NEW VINEYARD nelle Marche NEW VINEYARD è un progetto finanziato dalla sottomisura 16.1 del PSR Marche 2014/2020 e vede un partenariato composto da Fattoria Nannì di Roberto Cantori (capofila), Azienda Agricola Dottori Edoardo, Università Politecnica delle Marche, ARCA Srl Benefit e Marca di Ancona - CIA Srl. Il progetto ha come obiettivi il miglioramento della produzione di uve biologiche e la riduzione dell impatto ambientale del vigneto tramite l introduzione di: - nuovi sistemi di allevamento della vite (HIGH CANE) in cui la chioma è caratterizzata da una bassa parete verticale fatta sviluppare tra 1,1 e 1,8 m da terra. Mantenendo invariata l altezza dei pali, il filo portante è assicurato a 1,1 m da terra e la crescita dei germogli è controllata intervenendo con ripetute cimature. Ciò permette di ridurre il fabbisogno idrico del vigneto migliorando al contempo la sua resilienza; - l utilizzo di reti schermanti e antigrandine (GRAPE NET); - l adozione di nuove tecniche di gestione del suolo, che consistono in una copertura vegetale di tutta la superficie del vigneto tramite l inerbimento controllato a strisce (STRIP COVER) con semina di essenze diverse nell interfila rispetto al sottofila. Ciò consente di migliorare la qualità dei suoli aumentando il contenuto di sostanza organica e di azoto, oltre che di contenere il rischio erosivo, soprattutto in vigneti coltivati su versanti in pendenza. Inoltre, la presenza di piante fiorite nei miscugli permette di aumentare la complessità della microfauna garantendo così un incremento della biodiversità. Per maggiori informazioni: Dott.ssa Vania Lanari: v.lanari@staff.univpm.it IN-GEST SOIL La difesa del suolo dal rischio di erosione L erosione del suolo è una delle forme di degrado più diffuse in Europa: il 12,7% dei terreni sono soggetti a un rischio di erosione tale da produrre una perdita di produttività annua stimata in 1,25 miliardi di euro. I vigneti sono particolarmente soggetti a questo rischio, poiché spesso sorgono su terreni particolarmente erodibili e in pendenza, e perché buona parte della superficie non è coperta dalla vegetazione. In Piemonte, l 88% dei vigneti sono situati in aree collinari e l 8% in zone montane a rischio elevato di erosione. Per far fronte a queste problematiche è nato IN-GEST SOIL - Innovazione nella gestione dei suoli viticoli attraverso l adozione di buone pratiche e strumenti di supporto alle attività di campo, finanziato nell ambito della Misura 16 del PSR 2014-20 Regione Piemonte, un progetto di sviluppo sperimentale volto a trasferire nella pratica aziendale i risultati derivanti dalle attività di ricerca condotte dal capofila Agrion e dal CNR-STEMS sul tema della difesa dei suoli in vigneto. Il Gruppo Operativo è inoltre composto da 3a, azienda di servizi agrometeorologici, Vignaioli Piemontesi e Consorzio Tutela Gavi, che rappresentano diverse realtà viticole piemontesi, tre aziende vitivinicole, Nebraie, Biné e Cascina Gentile e Cadir Lab, laboratorio di analisi. L obiettivo del progetto, avviato nel novembre del 2020, è quello di favorire la prevenzione dell erosione e promuovere alcune innovazioni, buone pratiche, e sistemi di supporto alle decisioni che permettano di contenere i tipici fenomeni di degrado del suolo quali erosione e compattamento oltre che di mantenere, se non migliorare, la qualità e quantità della produzione. Per informazioni e contatti: info@agrion.it https://www.agrion.it/in-gest-soil/ Meno plastica in vigneto e in cantina con il progetto VIVI PLASTIC FREE di RI.NOVA VIVI PLASTIC FREE è un progetto ammesso a contributo nell ambito del PSR 2014-2020 dalla Regione Emilia Romagna, Tipo di Operazione 16.1.01 Gruppi operativi del Partenariato Europeo per l Innovazione produttività e sostenibilità dell agricoltura Focus Area 3A. VIVI PLASTIC FREE è stato presentato da RI.NOVA, società specializzata nella ricerca scientifica in ambito agroalimentare di Cesena (FC), in collaborazione con l Università di Modena, Cantine Riunite&CIV, Caviro e Terre Cevico. Nel partenariato vi sono, inoltre, diverse Aziende Agricole, ubicate nel territorio regionale, Irecoop, Sabiomaterials e l Associazione il Ventaglio di ORAV. Si tratta di un Progetto ambizioso che punta a ridurre la presenza di plastica nel vigneto e in cantina fino all 80%, sostituendola con nuovi materiali ricavati dagli scarti della produzione vitivinicola. Nella filiera vitivinicola la plastica convenzionale viene utilizzata principalmente per la produzione di tappi per la chiusura di vini e per la realizzazione di legacci da utilizzare sulle viti in fase di allevamento, potatura e innesti spiega Giovanni Nigro, responsabile di progetto per Ri.Nova : con il progetto VIVI PLASTIC FREE vogliamo più che dimezzare l utilizzo di questo materiale, sostituendolo con un biofiller, un nuovo prodotto sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico, creato dagli scarti della produzione vitivinicola e che può essere trasformato attraverso un processo replicabile su scala industriale . Nuova vita per prodotti di scarto nel solco dei principi dell economia circolare. Per maggiori informazioni: Dott. Agr. Giovanni Nigro gnigro@rinova.eu https://progetti.crpv.it/Home/ ProjectDetail/84 61 OSSERVATORIO PROGETTI Osservatorio progetti