Il cedro simbolo delle Langhe e la Luna: Valerio Minato il fotografo delle sfide
La maggior parte di noi ha iniziato a conoscerlo dal 25 dicembre scorso quando il suo scatto fece il giro del mondo perché premiato dalla Nasa con il riconoscimento della “Astronomy Picture Of the Day” (APOD), la più bella foto del giorno legata a fenomeni astronomici: la cattedrale di Superga abbracciata dal Monviso illuminato dalla Luna con quest’ultima perfettamente allineata dietro a entrambi
STORIA DI COPERTINA di MONICA MASSA
Valerio Minato, 42 anni, è nato a Biella ma si considera ormai Torinese di adozione, essendosi trasferito nella capitale sabauda una ventina di anni fa, dopo il diploma di perito chimico e cinque anni di lavoro in fabbrica, per frequentare la facoltà di Scienze Forestali e Ambientali. Una scelta dettata dalla sua passione per l’ambiente. “Fino a 23 anni ho vissuto a Biella frequentando la montagna ma senza un’attenzione particolare. Dopo il diploma di perito chimico ho lavorato in laboratorio per cinque anni e mi sono reso conto che svolgere un lavoro ripetitivo e al chiuso non mi soddisfaceva. Decisi di trasferirmi a Torino e a frequentare l’Università dove ho cominciato ad approfondire la conoscenza delle dinamiche della natura e dell’ambiente e a innamorarmene completamente. Dopo la laurea ho deciso di cambiare vita e di fare della fotografia paesaggistica e naturalistica la mia professione, mantenendo sempre l’obbiettivo su Torino e il Piemonte. La fotografia è stata uno stimolo ulteriore per approfondire le dinamiche che regolano l’ambiente e la fauna selvatica”. La laurea in Scienze Ambientali e Forestali per Valerio si è rivelata fondamentale per la professione che si è scelto. “Mi porto dietro un background di competenze che mi servono per capire gli ecosistemi oltre alle conoscenze di geografia e cartografia. Il mio percorso di studi mi ha aiutato a realizzare gli scatti che mi hanno fatto conoscere anche al di fuori della mia regione.”
