Viticoltura I microcosmi dell Amarone Classico E. Tosi, 2D. Tomasi, 2F. Battista, 2L.Lovat, 3D. Accordini, 3E. Marchesini, 3C. Oliboni, 4B. Pasquali 1 Centro per la Sperimentazione in Vitivinicoltura Provincia di Verona - 2Cra-Vit Conegliano - 3Cantina Valpolicella Negrar - 4Libero professionista 1 Introduzione L Amarone della Valpolicella rappresenta nel panorama enologico mondiale uno dei pochi esempi di vini rossi secchi ottenuti con uva surmatura con periodi di appassimento di oltre tre mesi. Ne esce un vino di grande longevità e struttura e dalla complessità aromatica unica, frutto di un uvaggio di varietà locali (Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara) e dell espressione dei diversi territori. Questa diversa espressione territoriale era conosciuta fin dalla fine dell Ottocento, infatti così scriveva Giovanni Perez in una vera e propria dissertazione sui vini della Valpolicella: Li austeri di Negrar, i delicati e coloriti di Valgatara, li aromatici di Marano, i sapidi di Fumane, i robusti di Grolla e San Giorgio, i vellutati di Arbizzano , evidenziando come questi si distinguessero per sfaccettature e singolari peculiarità in ogni lato del territorio. Per dare una definizione di terroir si deve partire dal presupposto che tale concetto considera strettamente legati l ambiente fisco ed antropico del vigneto, pertanto il terroir si individua come il luogo di interazioni complesse fra Daniele Accordini con le uve in appassimento. clima, suolo, materiale vege- tativo ed abilità umana . Quindi, studiando l agroecosistema vitivinicolo, si devono considerare le relazioni che si instaurano tra tutti gli elementi che lo compongono e non soffermarsi solamente sulle caratterizzazioni pedologica e climatica. Occorre addentrarsi anche sulla scelta del materiale vegetale (vitigno-portainnesto) e sulle abilità umane (tecniche colturali, capacità enologiche, contesto socio-economico) che determinano le scelte operate. Con questo tipo di approccio la Cantina Valpolicella di Negrar con la collaborazione del Centro per la ricerca in Viticoltura di Conegliano e del Centro per la Sperimentazione in vitivinicoltura della Provincia di Verona ha avviato un percorso di studio di alcuni cru della Valpolicella, per studiare come i diversi terroir di questi ecosistemi incidono sulle caratteristiche dell uva. Materiali e Metodi Con riferimento all annata 2009 sono stati individuati i cinque diversi territori della Valpolicella Classica: la vallata di San Pietro in Cariano (loc. Castelrotto) con i terreni alluvionali, la vallata di Sant Ambrogio (loc. Monte) caratterizzata da terreni calcarei marnosi, la vallata di Fumane (loc. Mazzurega) con la presenza di arenaria calcarea, la vallata di Marano (loc. San Rocco) con terreni ricchi di basalti e la vallata di Negrar (loc. Jago) ricca di calcari a nummoliti (tabella 1). Sono stati così posti a confronto gli effetti dell ambiente sulla varietà Corvina, allevata con la tradizionale pergola veronese, sia da un punto di vista macroscopico (zuccheri, acidità, pH, flavonoidi ed antociani) che microscopico. Con l ausilio di capannine meteorologiche sono sta- Tab. 1 Castelrotto Monte Mazzurega San Rocco Jago Comune San Pietro in Cariano Sant Ambrogio Fumane Marano Negrar Altitudine m. (s.l.m.) 150 440 460 510 280 Esposizione Sud Sud, Sud-Ovest Sud-est Sud-est Sud-est Terreno Medio impasto-sabbioso; di origine alluvionale medio impasto-sassoso; calcareo- marnoso Medio impasto-ciottoloso; arenaria calcarea. Medio impasto; basalti, rocce eruttive Argillo-limoso; calcari a nummoliti Varietà Corvina Corvina Corvina Corvina Corvina Età 8 anni 10 anni 8 anni 10 anni 12 anni Numero ceppi/Ha 3500 3000 3600 3000 2500 Foto Safecrop Tabella 1 - Caratteristiche dei vigneti oggetto di sperimentazione. 10
I microcosmi dell’Amarone Classico, di E. Tosi, D. Tomasi, F. Battista, L.Lovat, E. Marchesini, C. Oliboni, B. Pasquali, Centro per la Sperimentazione in Vitivinicoltura – Provincia di Verona, Cra-Vit Conegliano, Cantina Valpolicella Negrar, Libero professionista