VITICOLTURA di Elisa Angelini1, Nadia Bertazzon1, Andrea Fasolo, Luisa Filippin1, Vally Forte1 LA VIROSI DEL PINOT GRIGIO: UNA NUOVA PREOCCUPAZIONE IN VIGNETO Negli ultimi 10 anni nei vigneti del Nord Est d Italia, ma anche nella confinante Slovenia, si è assistito alla comparsa di strani fenomeni di deperimento, a carico soprattutto della cv. Pinot grigio. Questi fenomeni, notati nel 2003 nella Piana Rotaliana in Trentino Alto Adige, nel 2004-2005 nel Collio in Friuli Venezia Giulia, hanno iniziato ad estendersi nel territorio delle suddette regioni ed anche ad altre varietà, diventando fonte di seria preoccupazione. Negli ultimi anni sono comparsi anche in Veneto, dove ormai sono presenti in tutto il territorio, ed in Emilia Romagna e Lombardia, dove sono ancora limitati a pochi focolai. Le varietà più colpite finora risultano Pinot grigio, bianco e nero, Traminer aromatico, Tocai friulano e Glera. Inizialmente sono state formulate diverse ipotesi, quali i danni da acari o da tripidi e carenze di tipo nutrizionale. Solo ultimamente si è giunti a ritenere con una certa sicurezza che si tratti di una patologia, probabilmente attribuibile ad un virus, che è tuttora in corso di studio. SINTOMATOLOGIA I sintomi sono più evidenti all inizio della stagione vegetativa, già dal germogliamento, ritardato nelle viti sintomatiche. Si osservano tralci stentati con internodi corti, deformazioni fogliari, scolorimenti nervali, mosaico e punteggiature delle foglie, che sono generalmente di dimensione ridotta. In questa fase i sintomi sono molto simili ai danni provocati da acari e tripidi e le viti più colpite mostrano un aspetto cespuglioso e deperito (foto 1, 2, 3). La sintomatologia permane nei primi mesi, durante la fioritura, quando si possono osservare anche disseccamento delle infiorescenze e colatura di parte dei grappolini. Dall allegagione invece si nota chiaramente un attenuazione della 10 Foto 1. Sintomi della virosi del Pinot grigio su cv. Tocai friulano (inizio giugno 2015). evidente il deperimento della vite sintomatica se confrontata con la vegetazione delle vite accanto. Nel vigneto la disposizione delle piante sintomatiche non è sempre uguale: nella maggior parte dei vigneti le piante sintomatiche sono presenti in maniera sporadica e puntiforme gravità della malattia: infatti i nuovi tralci e le nuove foglie generalmente mostrano pochi o addirittura nessun sintomo, crescono in maniera normale, e ben presto vanno a coprire in parte la vegetazione più stentata, dando l impressione di una guarigione della pianta. Molte viti, deperite in primavera, possono arrivare all autunno con una buona vegetazione. A livello delle produzioni, solitamente le piante sintomatiche portano un numero minore di grappoli, che sono più piccoli, acinellati e in leggero ritardo nella maturazione. Dati preliminari ottenuti da viti infette delle cv. Pinot grigio, Traminer aromatico e Glera suggeriscono che i danni siano soprattutto di tipo quantitativo, con riduzioni di peso dell uva alla raccolta, fino all 80%. In genere sembra che i danni siano più gravi su Traminer, seguito da Pinot grigio ed infine da Glera, che fra le cv. sintomatiche sembra al