viticoltura di Giuseppe Zatti CROATINA L origine del nome è incerta e le ipotesi spesso non vanno oltre a semplici assonanze. Vasta la gamma dei sinonimi tra i quali Croattina, Crovattina, Crovattino, Croata, Crovalino, Bonarda di Rovescala (Oltrepò orientale e Piacentino), Nebbiolo di Gattinara (alto Vercellese), Uva Vermiglia (nel Vogherese). Molto suggestivo il sinonimo Uva del Zio che deriva dal sindaco di Borgomanero (NO) Conte Vincenzo Tornielli (detto appunto el zio) a cui veniva attribuito il merito di averla introdotta in zona. Smentita la presunta parentela con la Croata Hrvatica. La difficoltà di ricostruire l etimologia del nome del vitigno forse spiega in parte il motivo per cui di Croatina non si parli fino al 1831 quando a citarla per primo come Croattino è il conte Giorgio Gallesio nei suoi Giornali dei viaggi individuandola a Canneto Pavese dove è apprezzata in concorso all Uvetta (Vespolina) e alla Moradella . Fino ad allora non sembrerebbe mai esistita, quantomeno con il nome di Croatina. Solo un trionfo di ipotesi e supposizioni sulla possibile identificazione con vitigni descritti dagli ampelografi, ma definiti con altri nomi. E individuabile a Gattinara, a Borgomanero, nel Casalese, nell Astigiano, nel Roero, nel Tortonese, nell Oltrepò Pavese, nel Piacentino. In questo inizio incerto non è stato d aiuto l insorgere del binomio Bonarda Croatina, nomi utilizzati in maniera spesso interscambiabile. Il primo a fare un po di chiarezza dal punto di vista ampelografico è il Conte Giuseppe di Rovasenda che nel 1877 distingue una Bonarda piemontese o dell Astigiano e una Bonarda di Gattinara riconosciuta poi nella Croatina nera dell Oltrepò pavese (già in questo caso il conte descrive due sottopopolazioni: una a grappolo grande e una a grappolo piccolo). 14 Nel 1884 il Bollettino Ampelografico al Comune di Rovescala nel censimento dei vitigni non fa distinzione e definisce Crovattina sinonimo di Bonarda e viceversa. Dalmasso quasi cent anni dopo descrive la Croatina dell Oltrepò distinguendo una tipologia a grappolo grosso e una a grappolo piccolo detta Pignola. Il Dalmasso ne individua la presenza in un arco geografico che va dall Alto Vercellese fino a Rovescala in Oltrepò Pavese. I nomi con cui viene chiamata spaziano da Nebbiolo di Gattinara a Uva del Zio e, naturalmente, Bonarda. Oggi il vitigno Croatina è ampelograficamente e geneticamente ben identificato e distinto da Bonarda piemontese e Uva rara. Presenza geografica attuale La coltivazione della Croatina a livello ministeriale è così classificata: Consigliata in tutta la Regione: Piemonte; idonea in tutta la Regione: Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna; idonea in Provincia: Verona. Le Province in cui è ammessa sono: Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Pavia, Varese, Sondrio, Torino, Vercelli, VerbaniaCusio-Ossola, Alessandria, Asti , Cuneo, Novara, Cagliari, Nuoro, Olbia-Tempio, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias, Oristano, Sassari, Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna , Ravenna, ForlìCesena, Rimini, Ferrara, Verona. La zona in cui è più estesa la coltivazione della Croatina è l Oltrepò Pavese con oltre 2700 ettari. Presenza nei disciplinari DOC: Bonarda dell Oltrepò Pavese, Bramaterra, Buttafuoco dell Oltrepò Pavese, Casteggio, Cisterna d Asti, Colli di Parma, Colli Piacentini, Colli di Scandiano e Canossa, Colli Tortonesi, Colli Novaresi, Coste della Sesia, Gutturnio, Oltrepò Pavese, Piemonte, San Colombano al Lambro, Sangue di Giuda dell Oltrepò Pavese, Valli Ossolane. Il vitigno è ammesso inoltre in numerose IGT del Nord Italia e della Sardegna In Oltrepò Pavese con la Croatina si produce il vino Bonarda; nei Colli Piacentini il termine Bonarda è indicato come sinonimo di Croatina ( Croatina, localmente detta Bonarda ). In Piemonte il termine Bonarda è invece riservato al vitigno Bonarda piemontese. Selezione varietale La Croatina si caratterizza per un elevata variabilità genetica intravarietale. Uno studio del 2010 ha individuato 4 fenotipi ben distinti sulla base delle caratteristiche morfologiche. A) Grappolo medio piccolo, conico, semicompatto, con due piccole ali; acino sferico, di dimensioni medie; foglia trilobata. B) Grappolo grande, piramidale, compatto con una o due piccole ali; acino sferico, di piccole dimensioni; foglia pentalobata, seni pronunciati. C) Grappolo grande, cilindrico, allungato, semicompatto con piccole ali; acino medio-piccolo, ellittico; foglia trilobata, seni poco profondi. D) Grappolo di media grandezza, piramidale, semicompatto; acino medio, ellittico; foglia trilobata. Aggiungiamo che a Rovescala in Oltrepò Pavese è coltivato quello che è considerato un biotipo di Croatina chiamato Bonarda pignola , caratterizzato da acino piccolo e grappolo piccolo e compatto a forma di pigna. Disponibilità clonale Attualmente i cloni iscritti al regi-