VITICOLTURA Winetwork: contro Flavescenza ed Esca è nata una rete europea Winetwork è una rete tematica finanziata dal programma europeo Horizon 2020 per la ricerca e l innovazione, dedicata al controllo e alla lotta contro due gravi minacce per la viticoltura: le malattie del legno (Esca, eutipiosi e altre) e la Flavescenza Dorata. Il progetto consentirà di apprendere e condividere mezzi innovativi e sostenibili di lotta. Il progetto Winetwork, avviato dall Istituto Francese per la Vite e il Vino (IFV) nello scorso aprile, per la durata di 30 mesi, vede l impegno di 11 partner provenienti da 7 paesi (Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Germania, Croazia e Ungheria) che rappresentano il 90% della viticoltura europea. Le due malattie bersaglio sono state scelte per le loro forti conseguenze economiche. Il loro studio e la ricerca di soluzioni adatte ai diversi contesti locali sono una priorità per i viticoltori. Organizzato sulla base di una metodologia originale testata in altri progetti europei, Winetwork si propone di migliorare lo scambio tra la ricerca e la pratica di campagna in entrambe le direzioni. La metodologia si basa su tre elementi chiave: gli agenti facilitatori, i gruppi di lavoro tecnici regionali e i due comitati scientifici internazionali, uno per ciascuna delle due malattie. L agente facilitatore è una nuova figura professionale, il suo ruolo è quello di tramite tra la ricerca e il vigneto, i tecnici e i viticoltori. La rete è composta da 10 agenti facilitatori, uno per ognuna delle 10 regioni che partecipano al progetto (Alsazia, Douro, Rioja, Galizia, Istria, Renania-Palatinato, Eger, Piemonte e Veneto-Friuli). Nel corso del progetto l agente facilitatore raccoglierà informazioni sulle pratiche adottate in vigneto e creerà materiali informativi accessibili a tutti, adattandoli ai vari territori. L agente facilitatore dovrà inoltre animare i gruppi tecnici regionali, formati da tecnici, consulenti e viticoltori, il cui compito è fornire una visione generale della situazione in ogni regione. Il loro ruolo è cruciale per le azioni di promozione e disseminazione della conoscenza grazie ai numerosi contatti di ogni membro del gruppo. Nei giorni 19 e 20 ottobre si sono riuniti per la prima volta i gruppi tecnici del Friuli-Ve- nezia Giulia e del Piemonte (foto) coordinati da Cristina Micheloni e Maurizio Gily, i due agenti facilitatori italiani. I facilitatori si relazionano poi con i comitati scientifici europei, che raccolgono scienziati dei vari paesi per creare conoscenze in forma accessibile a tutti su malattie del legno (sigla GTD, grape trunk diseases) e Flavescenza dorata (sigla FD). Il successo della metodologia è legato alla sua natura partecipativa, basata su una rete estesa di relazioni dirette tra produttori, scienziati e tecnici e si pone l obiettivo di avere importanti ripercussioni sul piano scientifico, pratico ed economico in tutta Europa. Per una efficace comunicazione sul progetto e i suoi risultati Winetwork ha creato un sito web multilingue, che si invita a consultare: www.winetwork.eu Premi SIVE 2015 per la ricerca a Chinnici e Ferreira Si è concluso il percorso di selezione dei lavori scientifici presentati a Enoforum in maggio e candidati ai Premi SIVE 2015 Ricerca per lo Sviluppo, una competizione promossa dalla Società Italiana di Viticoltura ed Enologia per favorire il dialogo tra ricerca e produzione in campo vitivinicolo. Al Premio VERSINI 2015, dedicato alla memoria dello scomparso scienziato trentino e riservato ai ricercatori italiani, hanno concorso quest anno 26 lavori scientifici prodotti da 17 centri di ricerca della penisola. La classifica definitiva vede vincitori Fabio Chinnici e Claudio Riponi, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell Università di Bologna, con il lavoro Controllo dell ossidazione di (+)-catechina mediante chitosano: ipotesi di utilizzo in vinificazioni a ridotto contenuto in solfiti . Al Premio OENOPPIA 2015, sponsorizzato dall associazione che raggruppa i principali fornitori della filiera enologica è stato vinto da Vicente Ferreira, del LAAE, Facultad de Ciencias, Universidad de Zaragoza (Spagna), che ha presentato i risultati della sua ricerca sul tema Comprendere e gestire i problemi di riduzione . Ciascuno dei due gruppi ha ricevuto un premio di 7500 euro da SIVE per i rispettivi fondi di ricerca. La premiazione è avvenuta lo scorso 4 novembre alla fiera SIMEI di Milano, preceduta dalla presentazione dei lavori vincitori da parte dei rispettivi autori. 23