economia di Fabrizio Garbelli1 Motivarsi per motivare Quali sono le spinte che muovono le persone, che permettono a individui comuni di ottenere dei risultati sorprendenti? Come sempre mi rivolgo ai titolari d impresa, indipendentemente dalle dimensioni o dai fatturati, e ai loro dirigenti, e sto scrivendo di un energia che non ha costi, che non risiede altrove ma è fruibile in ogni momento dentro ogni singolo individuo. La motivazione: il buon motivo che mi spinge a fare qualcosa, senza il quale tutto diventa difficile o impossibile. Quindi, titolare o direttore, dovresti sapere che tutto parte da te, eh sì, dura da digerire, ma è la verità, riflettici. Per motivare le persone devi, in primo luogo, conoscere te stesso. Per fare star bene la tua azienda per prima cosa devi stare bene tu. Quando stai bene, hai ben chiari i tuoi obiettivi e puoi restare focalizzato nelle modalità per raggiungerli, superando ostacoli e pensieri limitanti. Strillo Per migliorare i risultati della propria azienda bisogna monitorare costantemente l attività per individuare le aree dove ci sono margini di crescita Tu potrai essere un vero leader solo per le persone di cui ti senti responsabile. Dovresti verificare costantemente i risultati, concentrarti su un business plan e monitorare le statistiche, per- ché puoi migliorare solamente se conosci quali sono le aree dove ci sono margini di crescita. Come imprenditore dovresti essere il leader del tuo gruppo, dovresti essere fonte d ispirazione, dovresti essere esempio di integrità, dovresti chiarire gli obiettivi e fornire comunicazioni chiare, dovresti focalizzarti sulla vision della tua azienda e pretendere Per migliorare i risultati della propria azienda bisogna monitorare costantemente l attività per individuare le aree dove ci sono margini di crescita il meglio da te stesso, oltre che dalle persone che lavorano con te. Dovresti essere un supporto costante per i collaboratori, devi incoraggiarli e restare concentrato sugli interessi e sulle necessità del team. Dopo aver conosciuto te stesso e i tuoi collaboratori, devi conoscere i tuoi clienti. Impara a conoscere chi sono i tuoi clienti e le loro esigenze. Come si ottiene il controllo: Controllo 28 Conoscenza Responsabilità La conoscenza dettagliata Sentirsi l unico incaricato del risultato Ma ci limiteremo per ora ai collaboratori e in questi includo anche i venditori, che siano monomandatari o no: anzi, devi prestare ancora più attenzione se i tuoi agenti rappresentano altre aziende. Per quale motivo dovrebbero privilegiare la tua? Se pensi che sia per le provvigioni più alte del settore abbiamo un quesito da affrontare, la logica genera immobilità, le emozioni generano movimento. Dovresti rendere i collaboratori orgogliosi di lavorare con te e per te. Le persone si mettono in movimento se si emozionano. Le emozioni sono la benzina della produttività. Dovresti chiederti se, quando fai le riunioni, riesci a comunicare con i tuoi collaboratori in modo da trasmettere emozioni e passioni. Se non lo fai, se non utilizzi una comunicazione emotiva, non riuscirai a ottenere il massimo dalle persone e quindi la produttività complessiva della tua azienda sarà compromessa. I tuoi collaboratori sono limitati nella produttività perché non sono convinti e appassionati in ciò che fanno. Le azioni da compiere per evitare ciò: Riunioni motivanti per alzare il tono emotivo del tuo team, ribadire lo scopo e ridare slancio alle persone verso la meta. Nelle riunioni dovresti evidenziare la meta aziendale in modo che sia desiderabile e condivisa. Dovresti rendere comprensibile i vantaggi derivanti dal raggiungimento dell obiettivo e sottolineare le azioni di successo che sono state fatte per raggiungere quella meta. Bisogna avere dei messaggi chiari e precisi su ciò che ci aspettiamo dalle persone. Bisogna portare le statistiche che palesino