economia di Mario Del tetto UN PUNTO VENDITA EMOZIONANTE Neuroscienze e psicologia applicate alle tecniche di accoglienza Cantine Florio, Marsala Nel numero scorso ci siamo occupati di packaging, prima interfaccia di comunicazione con i clienti. In questo articolo ci concentreremo sulla gestione del punto vendita e su come può essere organizzata l accoglienza dei visitatori. Alcuni wine shop sono progettati in ogni minimo dettaglio, altri rappresentano sperimentazioni del design contemporaneo, altri ancora sono lasciati al caso senza che alle spalle vi sia una vera e propria concettualizzazione dello spazio. Ma perché la strutturazione di un punto vendita è così importante? Per dare una risposta a questo interrogativo dobbiamo cominciare dalle emozioni. Istintivamente verrebbe da dire che l emotività fa parte di un ambiente nebuloso, comprensibile ai poeti e agli artisti forse, ma insondabile con gli stru36 La strutturazione del punto vendita risulta avere un ruolo importante nell influenzare i potenziali clienti, per questo non va lasciata al caso menti offerti dalla scienza e quindi inutile al fine di ottenere indicazioni oggettive. In realtà le cose potrebbero stare diversamente e un nuovo sconfinamento nei territori della psicologia e delle neuroscienze dovrebbe riuscire a chiarirci le idee. Cibo, emozioni e cervello Al fine di dare un idea pratica dell impatto che le esperienze e le componenti emotive possono avere sulle scelte degli individui citiamo uno studio di Haller e colleghi (Haller R., Rummel C., Henneberg S., Pollmer U., K ster E. P., 1999). I ricercatori hanno osservato che i cibi per la prima infanzia, in un elevato numero di casi, vengono aromatizzati alla vaniglia. L obiettivo che si è posto il team di accademici è stato comprendere se una precoce esposizione a questa essenza possa avere delle ripercussioni anche nei successivi stadi della vita. L esperimento è stato condotto su uomini e donne di circa trent anni, il campione è stato suddiviso in due sottogruppi: A) Soggetti alimentati con latte materno. B) Soggetti nutriti con latte in polvere fin dalla più tenera età (quindi esposti precocemente al sapore di vaniglia).