4/2022 di VINCENZO MICHELE SELLITTO VITICOLTURA 4 I nematodi parassiti della vite: un mondo da conoscere meglio I nematodi fitoparassiti della vite possono determinare perdite di vigore e di produzione oltre che trasmettere e diffondere alcune malattie virali. Nella loro gestione oggi è necessario adottare strategie che tutelino l ecosistema del suolo e la sua biodiversità, come avviene con l uso dei microrganismi nematofagi I nematodi, piccolissimi vermi cilindrici, sono considerati il gruppo di metazoi (animali pluricellulari) ecologicamente più numeroso e diversificato, in quanto sono diffusi praticamente in tutti gli ambienti compatibili con la vita, dalla cima delle montagne ai sedimenti oceanici profondi (Schratzberger et al. 2019). Nel suolo, ecosistema complesso e vivo, occupano una posizione centrale nella catena trofica: essendo coinvolti in numerosi processi ecologici essi si nutrono infatti di specie vegetali, cellule batteriche, ife fungine o altri nematodi, e possono a loro volta essere fonte di cibo per animali che occupano un Figura 1. Femmina di Meladoygine spp Credits: Dottore Agronomo Mario Losito livello trofico superiore. Sono implicati nei processi di decomposizione della sostanza organica e nel riciclo dei nutrienti (mineralizzazione), contribuendo a modificare struttura, stabilità e regime idrico (porosità) del suolo (Jeffery et al., 2010). Influiscono sulla composizione della comunità edafica, nutrendosi di microrganismi e facilitandone la dispersione (portandoli cioè in forma vitale sulla superficie corporea). La biodiversità tassonomica e funzionale della comunità nematologica del suolo è influenzata, oltre che dalle condizioni pedochimatiche anche dalle diverse pratiche agronomiche. Per questo la nematofauna rappresenta un buon indicatore per valutare lo stato di salute del suolo (Sanchez-Moreno et al., 2008). NEMATODI DANNOSI PER LE PIANTE E PER LA VITE Mentre la maggior parte delle specie di nematodi conduce una vita libera nel suolo, una piccola frazione di specie è nota per parassitare le piante. I nematodi che parassitano le piante sono noti come fitonematodi, fitoelminti o più semplicemente nematodi parassiti delle piante. I fitonematodi sono parassiti obbligati, largamente polifaghi e invadono sia gli organi aerei che sotterranei delle piante. Essi sopravvivono anche a spese di piante spontanee o parti di piante rimaste nel suolo, avvalendosi spesso anche di una notevole capacità di resistere in stato di quiescenza. I fitonematodi sono tutti provvisti di uno stiletto boccale estroflettibile, con la funzione di perforare i tessuti dell ospite e di aspirare i liquidi di cui si nutrono. I nematodi di questo gruppo hanno una grandezza variabile da 0,3 a 12 mm, un corpo cilindrico, allungato, più o meno assottigliato alle due estremità, quasi sempre incolore e trasparente e spesso presentano un forte dimorfismo sessuale con le femmine adulte rigonfie, sacciformi, limoniformi e talvolta reniformi (figura1). Secondo le abitudini alimentari, i nematodi parassiti delle piante sono classificati come ectoparassiti, semiendoparas-