APPROFONDIMENTO DI LEGISLAZIONE VITIVINICOLA 4/2022 ECONOMIA 52 di CHIARA DEMICHELIS e ENRICO MACHETTA Contratto di affitto di fondo rustico: diritti, doveri e oneri Studio MA.DE https://madefirm.it Quali caratteristiche ha il contratto di affitto, chi sostiene i costi, quali sono i vantaggi o quando invece conviene investire nell acquisto dei fondi? Il contratto di affitto di fondo rustico permette all impresa agricola di avere a disposizione terreni per la coltivazione, senza investire le maggiori risorse necessarie per l acquisto. Tuttavia le caratteristiche peculiari dell attività agricola richiedono una certa stabilità e continuità nel rapporto di affittanza: spesso gli investimenti compiuti dall impresa per impiantare le colture e per rendere il fondo produttivo sono ingenti, per cui per l affittuario è indispensabile conoscere diritti e facoltà che discendono dal contratto, specialmente nell ottica della continuità nel tempo; il tutto al fine di poter ammortizzare gli investimenti realizzati sul fondo e programmare correttamente un piano colturale ponderato alla durata del contratto. Proprio per soddisfare queste esigenze la legge prevede una durata particolare per i contratti di affitto di fondo rustico, e uno speciale regime di prelazione a favore dell affittuario. Il contratto in questione ha durata di 15 anni, tacitamente rinnovabile per ugual periodo, purchè non giunga, almeno un anno prima della scadenza contrattuale, regolare disdetta dal proprietario del fondo. Il conduttore invece può sempre recedere dal contratto, con preavviso almeno di un anno, da comunicarsi con mezzo adeguato avente data certa (per esempio lettera raccomandata oppure pec). Se la legge regolatrice del rapporto (legge n. 203/1982) stabilisce in 15 anni la durata standard del contratto di affitto di fondo rustico, ciononostante è possibile concludere con- tratti in deroga, e quindi di durata inferiore o superiore o in generale che prevedano, rispetto alla disciplina di legge, accordi diversi per regolare lo specifico contratto. Ma affinchè questi contratti siano validi, sarà necessario che vengano negoziati e conclusi con l assistenza delle rispettive organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale. Per il contratto non è prevista come condizione di validità la forma scritta, sebbene la stessa sia sempre consigliabile, in quanto una serie di facoltà e diritti dell affittuario decorrono, come vedremo in seguito, dalla data di stipula, che quindi deve poter essere provata. Sarà invece necessaria sempre la forma scritta per la stipula di contratti in deroga. Un ulteriore istituto previsto a tutela Ph.: Andreas Breitling - Pixabay della continuità colturale e produttiva è il diritto di prelazione spettante all affittuario in due ipotesi. La prima si verifica quando, alla scadenza del contratto, il proprietario del fondo intenda affittarlo ad altri. In questo caso deve comunicare all affittuario, almeno 90 giorni prima della scadenza, le offerte ricevute. L affittuario insediato ha quindi la facoltà, nei 45 giorni antecedenti la scadenza del contratto, di eguagliare l offerta ricevuta e quindi proseguire, al nuovo prezzo, il rapporto di affittanza. Altro tipo di prelazione previsto a favore dell affittuario di fondo rustico, coltivatore diretto o imprenditore agricolo, si verifica in caso di vendita del fondo condotto in affitto. In questa ipotesi il conduttore sarà preferito, al medesimo prezzo, ad altri acquirenti purchè conduca il fondo oggetto di vendita da almeno
Contratto di affitto di fondo rustico: diritti, doveri e oneri