ENOLOGIA

Ingredienti, additivi e coadiuvanti: è il momento di non avere più dubbi ALESSANDRA BIONDI BARTOLINI

L’8 dicembre 2023 entrerà in vigore il nuovo regolamento sull’etichettatura che prevede l’elenco degli ingredienti, il valore energetico e la tabella nutrizionale e che si applicherà tuttavia solo ai vini prodotti dopo tale data

La storia comincia nel 2011 quando con il Regolamento 1169/2011 la Commissione Europea decide di armonizzare e unificare tutte le norme verticali sull’etichettatura degli alimenti. Il vino e altre bevande alcoliche non sono immediatamente coinvolte perché se ne riconosce la specificità, legata prevalentemente al fatto di non riportare alcun ingrediente se non la lista degli allergeni introdotta pochi anni prima. “Viste le specificità delle bevande alcoliche, risulta opportuno invitare la Commissione ad analizzare ulteriormente i requisiti riguardanti le informazioni per tali prodotti” si leggeva nell’articolo 40 di quel Regolamento.
“Pertanto la Commissione …..entro tre anni dall’entrata in vigore del presente regolamento, stila una relazione concernente l’applicazione del requisito riguardante le informazioni da fornire sugli ingredienti e le qualità nutrizionali delle bevande alcoliche”.
Non ci sono voluti tre anni ma dodici in un processo di autoregolamentazione e passaggi normativi che ha coinvolto non solo le istituzioni ma anche gli stakeholder del settore dei diversi Stati membri e ha portato a rispondere e trovare soluzioni a molte obiezioni, distinguo e difficoltà sollevati: quali sono gli ingredienti, come fare se l’uso dei prodotti enologici varia di anno in anno a seconda delle caratteristiche della materia prima, come conciliare lo spazio e le informazioni commerciali con l’inserimento delle nuove indicazioni.

L’8 dicembre entrerà in vigore il Regolamento delegato 1606/2023 del 5 maggio scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 agosto, che contiene rispetto al precedente e già approvato Regolamento 2117/2021, gli ultimi aggiustamenti e ancora un sostanziale rinvio dei nuovi obblighi di etichettatura a tutti i vini prodotti dopo tale data e quindi, per i vini fermi, a quelli della vendemmia 2024. L’8 dicembre quindi entrerà il vigore l’obbligo della nuova etichettatura ma in realtà, come sottolinea nell’editoriale di questo numero anche Michele Antonio Fino, ancora per un anno saranno poche le etichette (sostanzialmente solo quelle dei vini spumanti rifermentati dopo tale data) che vedremo riportare l’elenco degli ingredienti e la tabella nutrizionale. Un periodo che i produttori dovranno sfruttare per adeguare per tempo le loro etichette, ma anche per sviluppare e mantenere un efficiente sistema di tracciabilità dal quale poter ricavare di volta in volta le informazioni sui prodotti utilizzati da inserire nell’elenco degli ingredienti, che non sono gli stessi (o almeno non soltanto quelli) di quelli già riportati nei registri di cantina.