ECONOMIA

Con l’uso strategico delle piattaforme social e l’adozione di approcci innovativi le cantine possono crescere e far conoscere il proprio brand in un mondo sempre più connesso

L’industria del vino ha sempre avuto una forte componente sociale, radicata nelle tradizioni e nelle celebrazioni culturali. Tuttavia i social media hanno rivoluzionato tale dimensione, nel modo in cui i produttori di vino si connettono con i consumatori e gli enoturisti, promuovono i loro prodotti e costruiscono il proprio brand: secondo il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano del 2020, infatti, l’80% degli enoturisti condivide il viaggio in un canale social (il 64% su Facebook, il 57% su Instagram e il 41% su Twitter). Esploreremo quindi l’importanza della “connessione” virtuale nell’industria del vino e il ruolo cruciale del Social Media Manager nel permettere alle aziende di promuoversi e vendere in questo contesto. Un produttore dotato di qualità e forte passione, caratteristiche essenziali anche per produrre un buon vino, si trova oggi ad affrontare un mare magnum di concorrenza composto da etichette provenienti da tutto il mondo. Conoscere la giusta “strategia di navigazione” non è solo necessario, ma diventa fondamentale per emergere e distinguersi nella variegata arena vinicola. Esserci è importante, ma bisogna farlo nel modo corretto.