Viticoltura UVE: selezione post raccolta di matteo marenghi Non tutta l uva vendemmiata è sempre idonea ad un prefissato obiettivo enologico, spesso occorre selezionare. Dalla selezione manuale, più o meno agevolata, si sta passando a quella automatica, basata su esami visivi o sulla densità delle bacche; inoltre anche le macchine vendemmiatrici si modificano per attuare la cernita a bordo, al momento della raccolta. Opzioni, queste, che possono efficacemente concorrere anche alla determinazione del prezzo delle uve secondo qualità. N on basta investire su pigiatrici, presse, fermentini, serbatoi termocondizionati ... se l uva si presenta all enologo non sana e pulita, o immatura, o comunque fiaccata da un non idoneo trasporto dalla pianta alla cantina, i risultati qualitativi non arrivano. D altra parte la vendemmia meccanica si diffonde rapidamente, e ciò incide sulle caratteristiche delle uve. I principali motivi di decremento qualitativo del prodotto ottenuto dalla raccolta meccanica possono essere sintetizzati in tre gruppi distinti: ammostamento e ossidazioni non controllati; presenza di materiali estranei che possono inficiare le caratteristiche sensoriali dei vini prodotti; presenza di acini a scarsa maturazione. Di questi cruciali aspetti si è occupato anche il Consorzio Tuscania che ha valutato l incidenza delle impurità e degli acini immaturi sulla qualità dell uva e del vino. zionare uve con diverso grado di maturazione dall altro, sfruttando un principio densimetrico. I risultati divulgati sono ancora parziali specifica Alessandro Parenti del Deistaf dell Università di Firenze, responsabile scientifico del progetto attendiamo gli esiti della vendemmia in corso per lavorare tutti i dati raccolti nel triennio con I primi risultati della sperimentazione toscana La sperimentazione ha mirato a mettere in evidenza quanto incidano i fattori vendemmia (manuale e meccanica) e cernita sulla qualità dell uva e conseguentemente sulla qualità dei vini. La qualità è stata determinata in termini di presenza di frammenti verdi (Mog) e di acini a scarsa maturazione (Asm; sperimentalmente definiti a grado Brix inferiore a 21,5). I vini ottenuti da vinificazioni sperimentali di uve con diversi gradi di Mog e Asm sono poi stati sottoposti ad analisi chimico-fisiche e sensoriali. Le prove sono state condotte in provincia di Grosseto su uve Sangiovese (trattandosi di uve rosse si è tralasciato di indagare aspetti legati ad ammostamento ed ossidazione degli acini). Dopo la vendemmia manuale e meccanica, le uve (diraspate nel caso della vendemmia manuale) sono state suddivise in 3 partite per essere sottoposte a tre diversi tipi di cernita: nessuna cernita, cernita manuale su nastro trasportatore e cernita meccanica tramite l utilizzo della cernitrice automatica Tribaie (Amos/Triviti). L impianto di cernita automatica utilizzato è in grado di separare le parti verdi e le uve parzialmente ammostate, da un lato, e sele6 Cernita manuale