Recensioni Jonathan Nossiter Le vie del vino Slow Wine, guida 2011 slow Food editore Dopo il film-documentario Mondovino, che nel 2004 vinse la Palma d Oro al Festival di Cannes, Nossiter torna ad esplorare l argomento nel suo nuovo libro, Le vie del vino, il cui titolo originale, Le go t et le pouvoir (Il gusto ed il potere), esprime certo con maggiore intensità il tema centrale dell esaltazione dell unicità del terroir e l invito alla libertà del gusto, contro ogni forma di omologazione. Al contrario di quanto avvenuto in Mondovino, dove Nossiter metteva in luce un contrasto netto tra il vino del vignaiolo e quello industriale attraverso una serie di interviste ai protagonisti, questa volta l autore prende la scena, condividendo con il lettore un proprio pensiero e la propria esperienza diretta, utilizzando come spunto un viaggio attraverso cantine, ristoranti e bistrot. Un vino è anche memoria di un terroir. E espressione di un luogo, della storia di una civiltà locale e del suo rapporto con la natura che gli è propria (suolo e clima, ma non solo), vettore di un identità collettiva. afferma Nossiter. Il territorio diventa così sinonimo di libertà, di esaltazione dell unicità dei sapori e delle caratteristiche di un vino che è vivo, mai uguale a sé stesso ed in continua evoluzione, trovando in questo concetto un netto punto di rottura rispetto alla logica dei vini rassicuranti, omologati e sempre uguali di anno in anno. Il vino secondo Nossiter rappresenta un esperienza intima ed il gusto è parte essenziale della nostra identità; forse per questo invita fin dalle prime pagine i lettori a scoprire la loro capacità di giudizio. L espressione del gusto è libertà - conclude - in aperta polemica contro qualunque tentativo di omologazione messo in atto da quegli esperti che pretendano di ergersi ad arbitri. Monica Pisciella Non si può definire in senso stretto una guida dei vini : infatti il sottotitolo recita storie di vita, vigne, vini in Italia . Era un libro atteso, anche per la storia che la casa editrice di Slow Food ha attraversato, e in qualche modo ha contribuito a disegnare, insieme al suo precedente partner Gambero Rosso, tra lodi e critiche, in un ventennio rivoluzionario per il vino italiano. Dal 2010 l editore romano ha percorso una strada autonoma mantenendo il marchio Vini d Italia , mentre Slow Food propone ora questa Slow Wine, guida 2011 . E ambizioso pensare di dire qualcosa di nuovo sul vino, con la pletora di pubblicazioni a lui dedicate, sulla carta e ormai anche sulla rete. Un oceano dal quale però la qualità finisce per emergere. Quella di Slow Wine è innanzi tutto nel metodo, che prevede la visita di tutte le cantine segnalate, e di altre, da parte di un esercito di collaboratori, in parte volontari o quasi. Cosa resa possibile dal radicamento di Slow Food associazione sul territorio. Ma poiché il volontariato, sebbene competente, ha i suoi limiti, e metri di giudizio non uniformi, le degustazioni dei vini sono ripetute da commissioni esperte e a etichetta coperta. Non ci sono punteggi ma alcuni simboli: la bottiglia per le cantine di eccellenza (più che i singoli vini protagonisti sono i produttori), la chiocciola per quelle considerate più vicine alla filosofia Slow Food (buono, pulito e giusto da cui una certa attenzione al biologico) la moneta per il rapporto qualità prezzo. Molti consumatori non cercano più nel vino (e nel cibo) solo il piacere sensoriale, ma anche un poco di verità . Di Slow Wine c è chi contesta l omissione di cantine di prestigio e giudizi troppo generosi verso certi vini naturali . La prossima edizione magari correggerà il tiro, ma di certo le critiche resteranno. De gustibus M.G. Franciacorta un vino, una terra Vitenda 2011 Franciacorta un vino, una terra è un racconto che si sviluppa su registri differenti. La narrazione corre su due piani per descrivere nel modo più completo l essenza del Franciacorta. Uno è quello storico, che racconta le vicissitudini di una piccola zona della Lombardia, contesa in epoche diverse da signori diversi, ma sempre dedita alla valorizzazione delle proprie risorse naturali. L altro invece è quello dello sguardo: attraverso l obiettivo di fotografi dalla poetica differente, quali Francesco Cito, Aldo Pavan e molti altri, la Franciacorta è ritratta durante il trascorrere delle quattro stagioni. Un unico volto con quattro espressioni, un unica storia immortalata nei piccoli dettagli come negli ampi paesaggi. Le immagini fermano i momenti salienti che disegnano il ritratto del suo vino, sintesi della dedizione, dell esperienza e della passione di chi lavora e vive tra queste colline. Gli autori, Francesco Arrigoni, Andrea Grignaffini, Pierluigi Gorgoni, Roger Sesto, Marco Tonelli , con la collaborazione di Riccardo Ricci Curbastro, arricchiscono il reportage fotografico con la narrazione della natura e la cultura della Franciacorta. Le parole completano le immagini con il racconto del lavoro tra i filari, la cura minuziosa dedicata a ogni vigna, l attenzione con cui ci si muove nelle cantine prima e dopo la vendemmia. Dall intero lavoro emerge la passione di uomini capaci che danno vita ad un prodotto eccellente, simbolo del made in Italy. Puntualmente esce Vitenda, l agenda del Vitinicultore , giunta quest anno alla sedicesima. Il volume si rinnova ogni anno, ma conserva la propria tradizione di utile strumento per viticoltori e produttori vinicoli. . Nelle pagine interne, che scandiscono i giorni dell anno, continua il viaggio fra i vitigni minori e un breve sguardo sulle cantine sociali del nostro Paese, le strutture cooperative fondamentali per la produzione e divulgazione dei nostri vini tipici. Sono sempre presenti oltre 250 recensioni tratte dalle principali riviste italiane che pubblicano in materia di vite e vino , e anche il riquadro dedicato ai siti internet specializzati con particolare attenzione ai blog di viticoltura enologia e gastronomia. I proverbi, le fiere di settore e le scadenze fiscali, insieme ad una piccola rubrica sulle curiosità e le recenti scoperte nel settore viticolo ed enologico completano il quadro. All interno, come sempre, articoli di tecnica viticola ed enologica e un repertorio di immagini che rappresentano le diverse attrezzature per vigneto e cantina possono contribuire all aggiornamento costante di chi ogni giorno lavora fra i filari ed i tini, o di chi, come spesso accade, si trova incuriosito ed attratto dai profumi dell uva e del vino. Al fondo, un utile indirizzario consente di trovare le coordinate per contattare facilmente i fornitori di prodotti e macchinari viticoli ed enologici. Il tema conduttore dell agenda è VINO E SOLIDARIETA : si rinnova così la rubrica Insieme , che presenta anche una carrellata delle principali manifestazioni e attività che hanno legato il loro nome a iniziative benefiche. Per visionare gli estratti del volume e ordinarlo consultare il sito www.viten.net dove troverete anche informazioni in merito ai corsi di viticoltura proposti dalla Vit.En. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Consorzio per la Tutela del Franciacorta Tel 030 7760477 begin_of_the_ skype_highlighting Mail: stampa@franciacorta.net www.franciacorta.net 31