VITICOLTURA
Enervin® System e la nuova linea antiperonosporica BASF
Un salto di qualità per la protezione contro la peronospora della vite

In molte regioni italiane le ultime due stagioni viticole sono state caratterizzate da un elevato livello di piovosità primaverile che ha favorito la recudescenza della peronospora dopo alcuni anni di relativa tranquillità. Frequenti e diffusi sono stati i danni alla produzione, in particolare nelle regioni del Centro-Sud nel 2023 e in quelle del Nord-Ovest nel 2024. Questa imprevedibilità nel comportamento della malattia è senz’altro indicativa di un contesto di coltivazione in cui l’innalzamento delle temperature fa sentire i suoi effetti sia sul ciclo della vite che su quello del patogeno.
Allo stesso tempo, il contesto normativo europeo in materia di agrofarmaci sta limitando sempre più le sostanze attive disponibili per la difesa: infatti, dopo vari decenni di utilizzo in viticoltura, dal 2025 si dovrà fare a meno anche di Metiram (es. Polyram® e altri formulati in miscela), l’ultimo ditiocarbammato rimasto, oltre che di altre sostanze attive storiche contro la peronospora come Dimetomorf. Questi fattori stanno rendendo la difesa della vite sempre più complessa, costringendo a rivedere le strategie agronomiche ed i prodotti da utilizzare per difendersi dalle malattie.
In tale scenario, BASF propone una nuova strategia antiperonosporica pensata per affrontare le mutate condizioni di coltivazione e in grado di fornire ai viticoltori soluzioni semplici capaci di assicurare efficienza, flessibilità e un numero ottimizzato di interventi. Testata e messa a punto in annate particolarmente difficili, la nuova linea antiperonosporica di BASF ha dimostrato ottimi risultati in tutte le regioni italiane, garantendo una protezione efficace contro la peronospora e permettendo raccolti di alta qualità.