ECONOMIA

L’influencer marketing e il vino

Cosa fare perché questo tipo di marketing funzioni anche per la cantina

di LORENZO BISCONTIN

L’influencer marketing è una forma di comunicazione aziendale che si è sviluppata negli ultimi anni di pari passo con lo sviluppo dei social network.
Secondo la rilevazione dell’Associazione Utenti Pubblicità Associati (UPA), in Italia gli investimenti in influencer marketing nel 2024 sono stati pari a 352 milioni di euro, con una crescita del +9% rispetto all’anno precedente.
È un dato importante perché mostra come questa forma di comunicazione sia cresciuta anche nell’anno del pandorogate, caso talmente eclatante da portare la Treccani a inserire il neologismo nel suo vocabolario. La comunicazione del vino però sembra andare in direzione opposta rispetto a quella del resto dell’economia italiana. In mancanza di dati specifici sul nostro settore vale la testimonianza di Michele Bertuzzo, titolare della storica agenzia di Pubbliche Relazioni Studio Cru, pioneristica con la sua specializzazione nel settore del vino.
“Cinque anni fa tutti chiedevano di lavorare con gli influencer, dal COVID in poi invece le richieste sono drasticamente diminuite e quando lo proponiamo noi ai clienti non rileviamo grande interesse. Le aziende si lamentano della scarsa credibilità dei messaggi”.

Michele Bertuzzo
Michele Bertuzzo