OSSERVATORIO PROGETTI Osservatorio progetti EU-GIFT: ricerca e formazione europee insieme per la sostenibilità EU-GIFT è un’alleanza di 7 università europee e 26 partner associati, nato con l’obiettivo di essere all’avanguardia nella promozione di sistemi alimentari sostenibili e competitivi che siano al tempo stesso radicati nell’identità geografica e nel legame con i luoghi di provenienza. L’obiettivo ultimo riguarda la creazione di sistemi alimentari e catene di approvvigionamento rispettosi dell’ambiente dei diversi contesti produttivi che caratterizzano le produzioni agroalimentari europee. Il vino rivestirà un ruolo di particolare rilevanza all’interno delle attività di EU-GIFT. L’alleanza ha come capofila l’Università de La Rioja (Spagna), con la quale l’Università di Verona condivide già un programma di scambi Erasmus in ambito vitivinicolo, e include Bordeaux Science Agro (Francia), le università di Geisenheim (Germania), Tras-os-Montes e Alto Douro (Portogallo), Eszterházy Károly (Ungheria) e Cluj- Napoca (Romania). EU-GIFT entra quindi a far parte dei progetti EU per la realizzazione di “European Universities” basate su alleanze transnazionali di istituti di istruzione superiore in tutta Europa, per innescare e approfondire livelli di cooperazione istituzionale sistemica, strutturale e sostenibile, attraverso lo sviluppo di strategie congiunte a lungo termine per l’istruzione, la ricerca e l’innovazione di alta qualità, basate su una visione comune e su valori condivisi. Per ulteriori informazioni: https://eu-gift.com MeRAViP: un nuovo strumento per la valutazione del rischio di erosione nei vigneti Il progetto “MeRAViP - Adeguamento della metodologia RUSLE per la valutazione e la prevenzione dell’erosione del suolo nei vigneti piemontesi”, è promosso e realizzato dai ricercatori del CNR-STEMS di Torino del Laboratorio di Protezione del Suolo ed Acqua nei Sistemi Agroforestali Meccanizzati, con il sostegno di Fondazione CRT e con la collaborazione di Vignaioli Piemontesi, Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-scientifici della Regione Piemonte, del DISAFA dell’Università di Torino, e dei ricercatori spagnoli di IAS-CSIC e IFAPA. MeRAViP intende proporre una metodologia per la valutazione dell’erosione del suolo a scala di campo, basata sul modello RUSLE, e adattata all’agroecosistema vitivinicolo e al territorio piemontese. Nel progetto sarà messo a punto e testato, con la collaborazione dei viticoltori, uno strumento finalizzato alla valutazione dell’impatto delle scelte di gestione del vigneto sul rischio di erosione, che rappresenta uno dei principali fenomeni di degrado del suolo che interessa i vigneti piemontesi. Questo strumento fornirà ai viticoltori un supporto nella gestione dei vigneti a favore della salute del suolo. I viticoltori sono stati coinvolti nelle fasi iniziali del progetto per stabilire le modalità di gestione del suolo più utilizzate in Piemonte e a loro saranno rivolti eventi di formazione e di divulgazione, che permetteranno di acquisire una maggiore consapevolezza dell’importanza delle scelte di gestione del vigneto nel preservare la salute del suolo. Per ulteriori informazioni: https://sustag.to.cnr.it/index.php/meravip Nuove tecnologie di rilevamento dei danni da gelo e da grandine con FROSTVINE-UAV Il cambiamento climatico sta portando a un aumento significativo della frequenza e gravità degli eventi meteorologici estremi, come gelate e grandine, con gravi implicazioni per la viticoltura. Tradizionalmente, la valutazione dei danni è affidata a periti assicurativi che si basano su campioni di campo e sulla loro esperienza, ma questa metodica può essere soggettiva e non sempre rappresentativa della variabilità spaziale dei danni. Con l’aumento della frequenza di tali eventi, agricoltori e compagnie assicurative mostrano crescente interesse nei confronti di metodi di stima del danno più affidabili, obiettivi e meno laboriosi. Il progetto FROSTVINE-UAV (bando PRIN 2022 relativo a Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, propone lo sviluppo di un protocollo innovativo basato sull’utilizzo di droni (UAV) per il rilievo e la stima dei danni sui germogli e la chioma della vite causati da gelate primaverili tardive e grandine, nonché per la quantificazione del recupero post-danno in termini di nuova superficie fogliare e produzione. Il consorzio è composto da due partner: l’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) di Piacenza, capofila del progetto, e l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR) di Firenze coordinati, rispettivamente, da Stefano Poni e Salvatore Filippo Di Gennaro. La durata del progetto è di 24 mesi (2023-2025). Per ulteriori informazioni: Stefano Poni Salvatore Filippo Di Gennaro stefano.poni@unicatt.it salvatorefilippo.digennaro@cnr.it