Lode al vino e alle taverne

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«Le lodi al vino - disse ancora Kostas - erano frequenti anche in un’epoca attraversata dal misticismo religioso come il Medioevo.

Ne sono una testimonianza i Carmina Burana, una raccolta di canti goliardici risalenti al Basso Medioevo, ritrovati in un monastero benedettino della Baviera.

I Carmina Burana sono componimenti poetici, in latino o in tedesco, divisi in inni morali, inni amorosi, inni a Bacco e inni sacrali.

Gli argomenti sono trattati in maniera ironica, irriverente, spesso portando avanti una polemica contro le istituzioni, comprese le alte gerarchie della Chiesa.

Autori dei canti furono i cosiddetti clerici vagantes, studenti universitari chiamati “clerici” perché avevano ricevuto gli ordini minori.

Nonostante l’appartenenza alla sfera ecclesiastica, questi intellettuali che si spostavano da un’università all’altra per seguire le lezioni dei più rinomati maestri dell’Europa del tempo, apprezzavano i piaceri della vita, come si evince da una Lode al vino dedicata alla bevanda di Bacco.