Un’incredibile proprietà dell’ametista

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Al mattino cercai di darmi una sistemata: non si può andare a una festa di matrimonio abbigliati come per un safari o per una visita in un sito di scavi archeologici. Stavo cercando, tra i pochi vestiti che avevo portato con me, quello che poteva essere più adatto a un ricevimento di nozze, quando Katerina entrò in camera mia con in mano una bellissima collana di ametista. Il color viola delle pietre brillava alla luce del sole che illuminava la stanza dalla finestra appena aperta.
«Devi indossare questa collana - mi disse con un tono quasi imperativo - Ti servirà ...»

«E perché mi dovrebbe servire? Oltretutto il viola non mi dona» risposi sorridendo e fermamente convinta a non metterla.

«Eh, no! Non è per la bellezza che devi indossare qualcosa di ametista, ma perché da sempre in Grecia l’ametista serve a chi beve per non cadere nei fumi del vino. E al matrimonio preparati: il vino scorre sempre a fiumi».

Davanti alla mia espressione incredula, Katerina aggiunse in tono canzonatorio:
«In greco methizo vuol dire ubriacarsi. Se ci metti davanti un a (alfa privativa) in pratica significa che non ti ubriacherai».