LA STORIA, LA MATEMATICA E L’ABDUZIONE L’abduzione , o ipotesi, è una delle principali modalità di inferenza utilizzate dalla mente umana, accanto alla deduzione e all’induzione. Si tratta di un processo logico che consente di trarre una conclusione a partire da due premesse. In pratica, l’abduzione è il ragionamento che permette di inferire una causa o spiegazione partendo da un risultato osservato e da una regola generale. 1 Il procedimento si sviluppa in questo modo: si osserva un fenomeno sorprendente (C) e si ipotizza che, se una determinata condizione (A) fosse vera, allora quel fenomeno (C) sarebbe la sua naturale conseguenza, ossia che il fenomeno osservato possa essere spiegato come un risultato normale di quella condizione. Un esempio fornito dal celebre matematico Charles Peirce aiuta a chiarire meglio questo concetto. Supponiamo che una persona entri in una stanza e trovi diversi sacchi pieni di fagioli di vari tipi. Sul tavolo è presente una manciata di fagioli bianchi. Dopo aver osservato attentamente, la persona scopre che uno dei sacchi contiene solo fagioli bianchi. Da questa osservazione, essa inferisce che la manciata di fagioli bianchi proviene probabilmente da quel sacco, visto che in quel sacco ci sono solo fagioli bianchi. L’abduzione consiste nell’inferire, tramite un processo di retroinferenza, la causa (la regola che associa il sacco alla bianchezza dei fagioli) a partire dal risultato osservato (la bianchezza dei fagioli). In sostanza, quando ci si trova di fronte a un evento curioso, l’abduzione consente di ipotizzare che tale evento possa essere la conseguenza di una regola generale, e quindi si adotta questa ipotesi.