Riporto ora gran parte delle spiegazioni, dei ragionamenti e del materiale documentale che spinsero il senatore Desana a confutare le ricerche etimologiche e filologiche di Giovanni Aldo di Ricaldone e, prima di lui, di Padre Coppo. Non vi è dubbio che oltre alla difficoltà d risalire ad un'antica chiarezza nominale, Desana faccia forza delle proprie argomentazioni facendo riferimento, in maniera specifica e determinante, al modo di chiamare le uve da parte dei viticoltori e delle genti che abitavano quelle terre, come testimoniarono Demaria e Leardi nel loro studio: le parole dette, il loro uso sinonimico, gli accordi commerciali, le carte ritrovate servirono, infine, a costruire un quadro di riferimento in cui le Barbesine rappresentavano, o come variante qualitativa migliore o come equivalenti, il Grignolino.