LE AMPELOGRAFIE DELL'OTTOCENTO E IL GRIGNOLINO, OVVERO IL BARBESINO Nel XIX secolo nasce l'ampelografia moderna grazie agli studi di botanici e specialisti della vite. Il primo a dare un'impronta scientifica a questa disciplina fu il Conte Alexandre-Pierre Odart (1778-1866) con la pubblicazione di (1841). In Italia, nello stesso periodo, tre studiosi si distinsero nel settore: il Conte Giuseppe di Rovasenda (1824-1913), autore del (1877), il Marchese Leopoldo Incisa della Rocchetta (1792-1871) e il Barone Antonio Mendola della Favara (1828-1908). 3 Essai d'Ampélographie Saggio di un'Ampelografia Universale In precedenza in un documento di straordinaria importanza, il fattore Allisio fornì un prezioso elenco dei vecchi e nuovi "piantamenti che Sua Eccellenza, il marchese Filippo Asinari di San Marzano (1767 – 1828), vuole che si faccia lungo la nuova strada della vigna da Lu ": il marchese aveva contribuito con ben 58 qualità di viti, che venivano poi catalogate nelle " ". 4 Memorie note e stati sopra li piantamenti di viti estere nelle mie possessioni a carte relative alla spedizione de' piantini e indici delle spesie di viti esistenti nelle mie vigne 5 Riguardo ai vitigni, il professor Mazade, docente di ampelografia a Montpellier, nel 1898 sottolineò l'importanza dell'osservazione diretta delle viti nei vigneti. Egli sosteneva che la memoria visiva è un rigore di gran lunga più efficace di qualsiasi descrizione scritta, poiché la combinazione delle caratteristiche di una varietà si imprime nella mente in modo più chiaro rispetto ai dettagli singoli. Questa idea trovò riscontro tra gli ampelografi dell'epoca, che spesso cercavano di coltivare vitigni collocati insieme per facilitare il confronto. Ad esempio, quando Incisa della Rocchetta non potè più camminare tra i filari della sua tenuta a causa della paralisi, fece trasferire le sue viti in vaso per poter continuare gli studi e renderle disponibili agli esperti del settore: «Il marchese Leopoldo Incisa scrisse il suo catalogo descrittivo e ragionato della collezione di vitigni all'età di 80 anni ed è morto nel 1871. 6