APPENDICE DOCUMENTALE 64 Testi liberamente tradotti dal latino medievale Il signor Ottobono di Coniolo, prevosto della Chiesa di Casale, con l'intervento dei massari e di altri canonici, concede un terreno per essere trasformato in vigneto a Oberto Binello (2 ottobre 1250). Fonti: Documento originale in ACC, cassa III. Metodo di pubblicazione: Si riporta solo la parte essenziale, omettendo le formule di rito. Anno dell'Incarnazione del Signore 1250, ottava indizione, giorno 2 del mese di ottobre. Nel chiostro della Chiesa di San Evasio, il signor Ottobono di Coniolo, prevosto della chiesa, insieme ai rettori e ministri della chiesa, tra cui i canonici Henrici de Garbella e Uberto Lecaseni, concede in affitto perpetuo a Obertum Binellum 6 stari di terra coltivabile situata nel territorio di Casale, in località "Val Val valixenda". Confini: da un lato la chiesa, dall'altro la proprietà di Guala Falchetai e Guala de Magistro Ardicio. Oberto si impegna a coltivare e piantare la vigna ( ), raccogliendo i frutti per cinque anni. Alla fine di tale periodo, dovrà versare alla chiesa un terzo del raccolto di uva. Testimoni presenti: Jacobus Calcaneus, maestro Petrinus de Rivatella, Gilfredus Burionus e Julianus de Canevessi(o). Sigillo: Io, Nicolus Grassus, notaio del Sacro Impero, su ordine del defunto notaio Jacobi Turris, ho redatto questa carta. Documento del 2 ottobre 1250 bonis barbexinis Il signor Ottobono di Coniolo, prevosto della Chiesa di Casale, con l'intervento di altri canonici, permuta beni con Guglielmo di Busca (13 ottobre 1250). Documento del 13 ottobre 1250