USA, Millennial e vino: quanto il fattore et influisce sui consumi Secondo il Report del Wine Market Council ora che la maggioranza dei Millennial ha raggiunto i 30 anni i trend di consumo negativi si stanno invertendo. L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 24 chi aveva gi gridato alla morte del vino tra i Millennial americani. Secondo un recente studio del Wine Market Council, organizzazione no-profit nata nel 1997 in Napa Valley che si dedica a fornire ricerche di mercato negli Stati Uniti, pare invece che questo allarmismo sia eccessivo ed immotivato. Lo dicono i dati che ci racconta un pubblicato su Forbes a firma di Liz Thach, Master of wine ed esperta consulente ed autrice nel mondo del vino, nonch presidente del Wine Market Council. Sebbene altri report abbiano rilevato il fatto che i Millennial (coloro che hanno tra i 27 e i 42 anni) non stanno approcciando il vino allo stesso ritmo di altre generazioni, ora che la maggioranza dei consumatori di questa fascia ha compiuto i 30 anni pare che questa tendenza si stia invertendo spiega la Master of Wine americana. Il fattore et sembra influire in modo significativo. In effetti, non solo i Millennial trentenni consumano pi vino, ma tra essi coloro che appartengono alla fascia alta spendono in media pi per bottiglia rispetto ai Baby Boomer. NUMERO 05 GIUGNO 2024 In una conferenza di presentazione dello studio U.S. Wine Consumer Benchmark Segmentation Survey , condotto da WMC ogni paio d anni dal 1997, ed il pi longevo negli USA in fatto di consumi di vino, il direttore della ricerca di Wine Market Council Christian Miller ha commentato i risultati dell edizione 2023. Nonostante tutte le preoccupazioni, questo studio dimostra che la generazione dei Millennial non ha sottoperformato nel corso del tempo ha detto Miller.
USA, Millennial e vino: quanto il fattore età influisce sui consumi