Stefano Zanette, Prosecco DOC: PAS SO I L TE STI MONE DI UNA D OC IN SALUTE, CHE GUAR DA AL F UTURO CON FIDUCIA L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 90 L intervista al presidente che ha contribuito al successo della denominazione che ha visto un decennio di traguardi, nonostante le insidie legate alla concorrenza sleale e al cambiamento dei consumi. Presidente, facciamo un bilancio del suo lungo mandato? stato molto emozionante e sentito il saluto di Stefano Zanette, Presidente del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, che ha concluso l assemblea annuale dei soci tenutasi venerd 24 maggio. Dopo quattro mandati consecutivi ed in totale dodici anni di successi, passa il testimone guardando al futuro della Denominazione. Una Denominazione che, dal momento in cui stata concepita 15 anni fa ad oggi, cresciuta in modo esorbitante, ma ha anche dovuto difendersi da numerose insidie, tra cui l ombra della contraffazione. Abbiamo intervistato il presidente Zanette per tracciare con lui un bilancio di questi 12 anni, ma anche esplorare il ruolo dei Consorzi nel mondo del vino nel fronteggiare le sfide odierne. Traccerei il percorso di questi anni partendo dall attivit di tutela della Denominazione, senza la quale non si sarebbe potuta evitare la concorrenza sleale di altri operatori; anzi, avremmo avvantaggiato gli stessi concorrenti con i nostri investimenti. Senza la promozione, per , non avremmo potuto garantire quella notoriet della denominazione che, in molti casi, ci stata utile anche ai fini della tutela stessa. Infine, senza la valorizzazione, che, grazie alla programmazione produttiva, ha consentito di preservare il valore delle nostre produzioni, non avremmo quelle risorse necessarie per la tutela e la promozione. S , perch proprio la programmazione ci consente oggi dopo anni di crescita tumultuosa e di un affannosa ricerca del punto di equilibrio tra domanda e offerta - di poter disporre di tutti quegli strumenti che la normativa ci mette a disposizione per gestire la nostra Denominazione al meglio, con il chiaro obiettivo di gestire un bene collettivo, nell interesse di tutte le categorie. NUMERO 05 GIUGNO 2024