Abbonamento per l'accesso per un anno a tutte le riviste in formato digitale di Wine Meridian inclusi tutti i futuri numeri in uscita

Wine Meridian - Abbonamento PLUS

Giugno 2023

La rivista di Wine Meridian n°1

Settembre 2023

La rivista di Wine Meridian n°2

Dicembre 2023

La rivista di Wine Meridian n°3

Il numero 06 di Wine Meridian (Ottobre 2024) offre un’analisi approfondita e aggiornata del settore vinicolo italiano e internazionale, focalizzandosi sulle dinamiche che stanno influenzando export, enoturismo, trend di mercato e comunicazione. La sezione Export evidenzia le trasformazioni nei principali mercati, dal Regno Unito in contrazione alle nuove opportunità offerte dall’India, dove cresce sia la produzione sia la domanda di vini premium. Non manca un focus sulle sfide normative e logistiche che produttori e importatori devono affrontare, insieme alla necessità di maggiore adattabilità, soprattutto per i vini spumanti. Ampio spazio è dedicato all’enoturismo, con reportage e casi studio che analizzano modelli virtuosi come quello dell’Alsazia, dove l’accoglienza rappresenta un pilastro economico e un potente motore di vendita diretta. La rivista offre strumenti pratici per le aziende italiane: come migliorare lo scontrino medio, stimolare recensioni, potenziare il passaparola e costruire relazioni post-visita efficaci. Viene affrontato anche il tema cruciale della burocrazia, sottolineando l’importanza di conoscere norme e procedure per sviluppare un’offerta enoturistica sostenibile e conforme. Nella sezione Trend, il numero approfondisce i cambiamenti del consumatore digitale, il calo dell’e-commerce del vino, i nuovi percorsi d’acquisto globali e la crescita di competitor come birra, RTD e sidro. Non manca una riflessione sul ruolo dei Consorzi nella promozione territoriale e sulla necessità, per le aziende, di comunicare con linguaggi più contemporanei, abolendo termini tecnici poco utili al consumatore. Infine, interviste e storie di produttori — come quella di Roberto Cipresso — arricchiscono il numero con prospettive innovative legate allo storytelling emozionale, all’identità territoriale e alla ricerca di un nuovo modo di raccontare il vino. Un’edizione ricca, concreta e orientata al futuro del settore.

EDITORIALE

EXPORT

Regno Unito: contrazione dei consumi e nuove opportunità per il vino italiano

Declino globale del vino: è davvero colpa della Cina?

India: il boom del mercato del vino

India: consumi e produzione di vino in aumento

USA: prosegue la crescita delle bevande no-alcohol

Alcolici, Gen Z e astinenza: in vetta Giappone, USA e Canada

Cina: la visione ottimista di Don St Pierre, guru del settore del mercato cinese

Starbucks e McDonald's: due lezioni che il vino può imparare

Identikit consumatori di vino online: chi sono e cosa vogliono

Export vino, 1° semestre 2024: segnali positivi grazie a mercati extra-UE

ENOTURISMO

Enoturismo in Alsazia: spunti utili per le aziende enoturistiche italiane

L'enoturismo nella stretta della burocrazia: come sopravvivere ed avere successo!

Le 3 parole che devi abolire quando parli del tuo vino

Il trucco segreto per vendere più vino durante le visite enoturistiche

Il nemico numero uno dell'enoturista? Il tuo sito web

Il futuro delle aziende enoturistiche: oltre il vino perfetto c'è una cantina di design

Enoturismo intelligente: quality over quantity

Promozione dell'enoturismo: parlano i Consorzi

Lo sviluppo dell'enoturismo nello Champagne: David Chatillon, Co-Presidente del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne

Enoturismo in Franciacorta: il ruolo chiave di Villa Franciacorta

TREND

Roberto Cipresso: il winemaker che insegue l'emozione

Vincenzo Mercurio: il vino destinato ad avere successo è quello che meglio si abbina allo stile di vita del consumatore

Vittorio Moretti: la visione imprenditoriale dietro il successo del Gruppo Terra Moretti

Sostenibilità al centro: il 2° Bilancio del Consorzio Tutela Vini del Trentino e l'indagine Vinarius

Il percorso sostenibile di Settesoli: un modello virtuoso capace di porsi sempre nuovi traguardi

DOC Friuli: più che un vino

Gemme del Trentino: le 4 valli della grappa

Come attuare strategie di crescita in contesto incerto

Cyrille Jomand: la missione di iDealwine? Rendere accessibile l'eccellenza a tutti gli amanti del vino

TASTING

Prosecco Superiore DOCG "Purple" Serena

Frascati DOC Spumante Brut Vinea Domini di Gotto d'Oro

Satèn La Montina

Lugana "Le Fornaci" Tommasi

Abruzzo Pecorino DOC Biologico Valori

Quarantanni Rosso Sicilia DOC di Colomba Bianca

Alcolici, Gen Z e astinenza: L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 18 I N VET TA GIAPPONE, USA E CANADA N U M E RO 0 6   OT TO B R E 2 0 24 

Nuove preferenze di consumo Per quanto riguarda i consumatori della Gen Z, il loro comportamento sta mutando. Sono poco rappresentati nelle categorie tradizionali e ad alto volume come birra e vino e preferiscono i RTD (ready-to-drink), cocktail a base di distillati bianchi e liquori. I dati IWSR mostrano che i giovani della Gen Z sono i principali consumatori di cocktail in mercati come India, Messico, Sud Africa, Brasile, Stati Uniti e Italia. A differenza dei Millennials, i quali preferiscono i cocktail a base di whisky, i consumatori della Generazione Z mostrano una preferenza pi  forte per i cocktail a base di distillati bianchi. Tendenze legate ad astinenza/ moderazione e preferenze per nuove categorie: la Gen Z sta ridefinendo il consumo globale di bevande alcoliche. egli ultimi anni, la Generazione Z ha dimostrato un approccio radicalmente diverso al consumo di bevande alcoliche rispetto alle generazioni precedenti. I dati IWSR evidenziano come una parte significativa dei giovani stia evitando del tutto gli alcolici, con variazioni notevoli tra i diversi mercati. In Asia, il comportamento della Generazione Z rispecchia maggiormente quello del mercato generale, con volumi e valori in aumento in Cina, India e Taiwan. In Cina, la Gen Z sta consumando pi  birra, vino di prugna, huangjiu (vino di riso), vino d uva e whisky americano, mostrando segni di allontanamento dalla categoria del baijiu, l acquavite tradizionale cinese.  Vale la pena notare che   ancora presto per valutare precisamente il comportamento dei consumatori della Generazione Z nel mercato delle bevande alcoliche e sar  necessario un monitoraggio continuo del loro com Una proporzione sorprendentemente grande di giovani portamento per vedere come evolveranno i loro gusti,  dichiara di non consumare alcolici  afferma Richard Halcommenta Halstead.  Tuttavia alcustead, COO di IWSR Consumer Reseni dei loro comportamenti, come la arch.  Soprattutto in Giappone e Nord  Una proporzione riduzione della quantit  di alcol America, ma la tendenza alla modesorprendentemente consumato e le preferenze per razione   prevalente anche in altri grande di giovani cocktail e bevande premium, sono mercati in Europa, Asia e Oceania . dichiara di non evidenti anche nella generazione consumare alcolici  precedente dei Millennials . afferma Richard Tra i 15 principali mercati anaHalstead, COO di IWSR lizzati (Australia, Brasile, Canada, Questi cambiamenti indicano un paConsumer Research. Cina, Francia, Germania, India, Itanorama emergente in cui i produtlia, Giappone, Messico, Sud Africa, tori di bevande alcoliche dovranno probabilmente rivolSpagna, Taiwan, Regno Unito, Stati Uniti), il Giappone gersi maggiormente verso opzioni premium, a basso mostra il pi  alto livello di astensione tra i cono zero contenuto di alcol, presentate in packaging sumatori della Generazione Z (18-26 anni), il 63% ricercati e creativi. Al contrario, le aziende potrebbero afferma di non aver consumato alcol negli ultimi sei trovare meno redditizio puntare su prodotti di massa a mesi. Seguono gli Stati Uniti con il 54% e il Canada con basso valore, a meno che non siano in grado di garantire il il 44%. In tutti e tre i casi, i livelli di astensione sono prezzo pi  basso o abbiano una forte presenza di mercato superiori a quelli della popolazione adulta complessiva tra le fasce di pubblico pi  anziane. dei rispettivi mercati. EXPORT 19 L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N N In Europa, le tendenze sono disparate ma significative. In Francia, Germania e Italia, i Gen Z stanno riducendo i volumi di consumo di alcolici e cercano maggior valore. In Spagna, la spesa   rimasta stabile, mentre nel Regno Unito si   registrato un calo generale, ad eccezione delle bevande  sociali  come champagne e vodka. 

Il nuovo numero di Wine Meridian esplora export, enoturismo, trend globali del vino, normative, marketing e storie di produttori.