Export vino, 1° semestre 2024: SEGNALI POSITIVI GR A ZIE A MERCATI EXTR A-UE L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 30 Rallentano i mercati consolidati ma crescono quelli emergenti grazie anche all exploit russo. L export italiano si confronta con un contesto internazionale in continua evoluzione. L export del vino italiano continua a giocare un ruolo chiave nell economia del settore, soprattutto nei mercati extra-UE, che hanno rappresentato una vera e propria locomotiva nel primo semestre del 2024. Da una parte, ci sono segnali positivi con aumenti nei mercati emergenti come il Messico e il Brasile, mentre dall altra si osservano dif- ficolt crescenti nei mercati pi consolidati, come Stati Uniti e Regno Unito: questo quadro eterogeneo sottolinea la complessit e la volatilit del contesto internazionale. Al centro delle preoccupazioni c la crescente contrazione delle vendite nei mercati pi sviluppati e ricchi, dove i consumatori stanno modificando le proprie abitudini di acquisto, preferendo vini di maggiore qualit ma riducendo i volumi acquistati. La capacit di adattarsi ai cambiamenti della domanda globale, esplorare nuovi mercati e sfruttare le opportunit offerte da segmenti in crescita, come quello degli spuman- N U M E RO 0 6 OT TO B R E 2 0 24 ti, sar determinante per mantenere la competitivit del vino italiano sui mercati internazionali. Nonostante queste sfide, l export del vino italiano nei mercati extra-UE ha registrato una crescita moderata nel primo semestre del 2024, mantenendo un trend positivo, ma con segnali di rallentamento rispetto ai mesi precedenti. Secondo i dati dell Osservatorio UIV-Vinitaly, elaborati su base Istat, il volume complessivo di vino esportato aumentato del 6,3%, raggiungendo circa 470 milioni di litri, mentre il valore ha segnato un incremento del 4,7%, per un totale di oltre 2,1 miliardi di euro.
Export vino, 1° semestre 2024: segnali positivi grazie a mercati extra-UE