Crisi del vino in Cina: L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 20 GIOVAN I DISINTERES SATI E SPER I ME NTA ZIONI PER IL RILANCIO DE L MERCATO Il mercato del vino cinese registra un netto calo dei consumi ed un disinteresse crescente da parte dei giovani. Si sperimentano nuove tecniche di vinificazione e occasioni di consumo diverse per affrontare la situazione. Il calo dei consumi: un mercato in contrazione Negli ultimi anni, il mercato del vino cinese ha visto un significativo calo dei consumi, riflettendo un periodo di forte incertezza per l intero comparto. Le vendite nel 2023 hanno registrato una diminuzione del 15%, e il primo semestre del 2024 ha visto un ulteriore riduzione del 9%. Non solo i volumi di vendita sono diminuiti, ma anche il consumo pro capite ha subito una riduzione, passando da 14 litri nel 2018 a 11 litri nel 2023, con prospettive di ulteriore calo per il 2024. Dietro questo declino ci sono diversi fattori. Da un lato, la riduzione del potere d acquisto dei consumatori ha influito pesantemente, ma dall altro, si osserva una crescente preferenza verso bevande alcoliche locali, come il Baijiu e la birra, che risultano non solo pi economiche, ma anche pi in linea con le tradizioni culturali cinesi. Questo cambiamento ha messo in difficolt sia i produttori locali che quelli internazionali, che negli ultimi anni avevano puntato molto sulla Cina come mercato emergente. La disaffezione dei giovani al consumo di vino Un aspetto particolarmente rilevante nel calo dei consumi di vino la disaffezione dei giovani cinesi verso questa bevanda. Wei Xing, il pi giovane Master of Wine cinese, ha recentemente commentato questa tendenza in un intervista rilasciata a Joy News (dal titolo: Meet Xing Wei: China s Youngest Master of Wine and NUMERO 07 2025