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Giugno 2023

La rivista di Wine Meridian n°1

Settembre 2023

La rivista di Wine Meridian n°2

Dicembre 2023

La rivista di Wine Meridian n°3

Il settimo numero della rivista di <b>Wine Meridian</b> esplora le sfide e le opportunità del vino italiano tra mercati internazionali, innovazione nell'accoglienza enoturistica e nuove tendenze di consumo. Dall'evoluzione dei mercati globali alle strategie per attrarre le giovani generazioni, dalla gestione delle risorse umane nell'enoturismo alle dinamiche di distribuzione, questa edizione offre una fotografia completa del settore attraverso interviste, analisi e best practices. Con un focus particolare sulla sostenibilità, l'autenticità territoriale e il fattore umano come elementi distintivi del successo.

Editoriale di Fabio Piccoli - Senza il fattore umano il vino si ferma al prodotto

Export

Evoluzione del mercato globale del vino: 10 anni di cambiamenti radicali

Germania, Austria e Svizzera: tre mercati, una sola lingua, tante differenze

Crescita import, stallo export: il vino europeo tra differenziazione e concorrenza globale

Mercato alcolici: il ruolo sempre più centrale dei mercati emergenti

Asia: analisi dei mercati chiave, Thailandia protagonista

Crisi del vino in Cina: giovani disinteressati e sperimentazioni per il rilancio del mercato

Top trends mercato USA: Prosecco, bianchi premium e dealcolati

È finalmente tempo di vino in India?

Prosecco, dagli USA all'Asia-Pacifico: Geretto traccia strategie per preservare autenticità e competitività

Enoturismo

I maggiori impedimenti allo sviluppo dell'enoturismo in Italia: Wine Tourism Hub presenta l'indagine nazionale sul settore enoturistico italiano

Wine Tour Bridge: il primo B2B digitale in Italia che connette cantine e tour operator

Nasce il primo portale italiano per la ricerca e selezione del personale nell'enoturismo

Wine club: il futuro della fidelizzazione per le aziende vitivinicole

Come gestire al meglio gli enoturisti senza prenotazione: consigli per le cantine

Tre strategie efficaci per gestire gruppi eterogenei di enoturisti durante una visita in cantina

Gli ingredienti dell'enoturismo: un viaggio tra territorio, paesaggio e materiali informativi

Hospitality 2025: formazione, trend e networking per Wine & Spirits e tutto il comparto Ho.Re.Ca.

Enoturismo Monferrato, Marina Orlandi Contucci: territorio ricco di potenzialità inespresse

Susanne Nestl: a Familiamus l'accoglienza di lusso incontra l'armonia familiare

Trend

Fotografia del settore vitivinicolo italiano: cosa ci dicono i bilanci 2023?

Bruno Berni: le sfide attuali della distribuzione di vino dalla frammentazione dell'Horeca alla gestione dei dati

Rebranding: un processo di grande rinnovamento e profondo cambiamento per il brand

Cristian Ridolfi: Cantina Santi, l'eleganza senza tempo della Valpolicella dal 1843

Luigi Turco: Cantine di Verona, un modello cooperativo sui generis dove l'unione fa la forza

Barbaresco: un vino che ha fatto la storia di Piazzo

Giuseppe Piancastelli: innovazione e artigianalità per riscrivere gli spazi espositivi

Dario Loison: arte, precisione ed eleganza della pasticceria italiana

The Wine Net: la cooperazione italiana che unisce territori ed eccellenze enologiche

Yvette van der Merwe, un nuovo concetto di sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria

Alice Wong tra sport e vino: esiste un equilibrio?

Fausto Maculan: pioniere del Torcolato, simbolo di Breganze

Tasting

Vino Rosato IGT Veneto frizzante in lattina - Italian Wine Can V.S.T. Spumanti

Prosecco Brut (BIO) - Pizzolato

Rosè metodo classico millesimato - Gorghi Tondi

Custoza - Cantine di Verona

Bardolino - Cantina di Custoza

Barolo Bussia D.O.C.G. Bordà Le Clivie - Dacastello

Bruno Berni: le sfide attuali della distribuzione di vino DALLA FR AMM E NTA ZIONE DE LL HORECA ALLA GESTION E DEI DATI L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N 76 Bruno Berni di CFI Group analizza difficolt  e opportunit  nel monitoraggio del canale on-trade ed evidenzia l importanza di database accurati e feedback dei consumatori. NUMERO 07   2025 

N ell affascinante universo del vino, le sfide legate alla distribuzione e al monitoraggio dei canali sono temi di grande rilevanza e attualit . Abbiamo avuto il piacere di discutere di questi argomenti con Bruno Berni, Responsabile Business Development di CFI Group, che ci ha fornito una panoramica approfondita e illuminante sulle dinamiche che le aziende vinicole, e non solo, affrontano nel panorama distributivo odierno. La conversazione ha toccato anche aspetti cruciali come la gestione dei database di contatti, spesso sottovalutati, e l importanza di raccogliere feedback diretti dai consumatori. Abbiamo esplorato insieme le dinamiche attuali e le tendenze che influenzano le preferenze dei consumatori, oltre alle sfide e agli strumenti necessari per coinvolgere le giovani generazioni nel mondo del vino. Una testimonianza preziosa per il progetto Amorim Wine Vision, capace di offrire una prospettiva qualificata e approfondita sulle complesse dinamiche della distribuzione del vino, sull importanza cruciale di una gestione efficace dei dati e di una presenza attiva sul territorio per conquistare il mercato e soddisfare le aspettative dei consumatori. Nel mondo retail e GDO le aziende minimamente strutturate sono in grado di raccogliere dati sul mercato (sell-in, sell-out, quote di mercato etc ). Anche se bisogna precisare che, scendendo su dimensioni aziendali pi  piccole, rilevo una scarsa attenzione nell investire su questi aspetti. Sicuramente molto pi  problematica   la situazione per quanto riguarda l Horeca, un settore fondamentale visto che il consumo fuori casa in Italia vale il 30-40% delle vendite di vino. Ci sono due fattori che determinano questo contesto: il primo riguarda la grande frammentazione del mercato dal punto di vista dei punti di consumo, caratterizzati da una variabilit  molto elevata (dal chiringuito alla baita di montagna). Il secondo fattore riguarda il fatto che l Horeca   un canale lungo, nel quale entrano in gioco operatori, agenti e rivenditori che molto spesso non consentono di fotografare in maniera precisa il flusso di vendita del vino. Ritengo che nell Horeca lo sviluppo di strumenti simili a quelli del retail non sia probabile nei prossimi anni. Quello che alcune aziende possono iniziare a fare   dotarsi di strumenti e modelli che le aiutino a capire dove vanno a finire i loro prodotti, ad esempio in relazione alle vendite per territorio, agente, punto di consumo. Inoltre nel mondo del vino c   un eccesso di proliferazione di subbrand. Molte cantine per differenziarsi e per occupare quote e nicchie TREND di mercato hanno creato piccoli brand che per  vendono 1000-2000 bottiglie. Questo produce una difficolt  ancora maggiore a monitorare le vendite e fotografare i flussi e rende anche molto difficile avere dei referenti commerciali in grado di proporre alle reti giuste il prodotto adeguato. Un commerciale che vende vino ad un locale ha mediamente circa 20 minuti di tempo per proporre i propri prodotti. Per questo si rischia di aver realizzato un bellissimo lavoro a tavolino per poi delegare la vendita ad agenti plurimandatari che non hanno il tempo e la possibilit  di proporre adeguatamente il prodotto. In sostanza immettiamo grande qualit  di prodotto per  non controlliamo bene qual   la catena che porta il prodotto al consumatore, nel locale giusto al prezzo giusto. Oggi non   pi  pensabile che una cantina non si avvalga di un professionista di trade marketing che vada sul territorio per proporre i prodotti alle reti commerciali e per vedere come questi prodotti vengono fruiti sui punti di consumo.   necessario sviluppare sistemi multichannel che, tradotto in pratica, significa vendere sul canale retail, Horeca ma anche attraverso eventi, formazione, manifestazioni, degustazioni presso i luoghi di consumo in locali, enoteche, centri commerciali, ristoranti. Il successo del mio prodotto non si costruisce pi  esclusivamente in cantina ma dipende dalla mia presenza fisica sul mercato. Vanno bene i modelli misti, non bisogna abbandonare la cantina ma   fondamentale costruire relazioni dirette con il mercato, devo studiarlo ma anche seguirlo dal vivo in presenza. 77 L A R I V I STA D I W I N E M E R I D I A N Berni ci ha spiegato come, nonostante le aziende pi  strutturate riescano a raccogliere dati significativi sui mercati retail, il settore Horeca rappresenti un terreno pi  complesso a causa della sua frammentazione e delle numerose variabili in gioco. Ha sottolineato la necessit  di sviluppare strumenti e modelli che permettano di tracciare meglio il percorso dei prodotti, oltre a evidenziare l importanza crescente del trade marketing e della presenza fisica sul territorio. Quali sono le principali sfide che le aziende vinicole (ma anche di altri settori) affrontano nel monitorare i canali di distribuzione sia retail che Horeca? 

Analisi mercati export, innovazione enoturistica e trend del vino italiano. Sostenibilità, distribuzione e strategie per le cantine.