Un Paese che produce mediamente il doppio di ciò che consuma è ovviamente obbligato a guardare all’export come una fondamentale opportunità. Ma se spostiamo l’orizzonte sulle aziende possiamo dire la stessa cosa? Io penso di no. O meglio ritengo che le aziende che vedono nell’export un obbligo siano in pericolo, perché quando vendere vino all’estero diventa l’ultima spiaggia significa che non solo c’è qualcosa che non va ma anche che forse è troppo tardi. Insomma con i miei editoriali dedicati all’export ho provato, ma non sempre ci sono riuscito, a togliermi gli occhiali da sole e a mettermi quelli da vista per essere il più possibile obiettivo e realista.