In questi ultimi trent’anni il settore vitivinicolo italiano è stato protagonista di numerose rivoluzioni, alcune molto rumorose ed evidenti altre meno, ma non per questo di minore importanza.
Se dovessimo sintetizzare queste rivoluzioni potremmo catalogarle in cinque diverse epoche che il settore vitienologico italiano ha attraversato negli ultimi trent’anni:
1 - L’era dell’obbligo.
2 - L’era delle prime consapevolezze.
3 - L’era dell’apertura al mondo.
4 - L’era dell’amara scoperta.
5 - L’era delle nuove consapevolezze.
L’era dell’obbligo è quella che inizia nel 1986, nel mezzo del drammatico scandalo del metanolo: il momento più basso della reputazione del vino italiano nel mondo, ma anche la dimostrazione più evidente dello stato “primitivo” del settore vitivinicolo italiano di quegli anni. Lì si è toccato il fondo e si è fatta forte la necessità, anzi l’obbligo di una svolta e di un profondo mutamento dell’approccio produttivo.