LE PERSONE CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO ma, come se nulla fosse, troviamo Adriana ad accoglierci, pronta a farci scoprire la magia di ciò che è custodito nel Museo dell’azienda. . Una donna elegante che solo per i primi minuti appare “sulle sue”, ma più per discrezione che per volontà di tenere le distanze. È bastato scambiare una battuta per capire quanto lei sia genuina e disponibile. Per non parlare della sua risata, piena di stupore e di complicità. . Adriana è una mamma ironica e autocritica, ma allo stesso tempo determinata e testarda. Un’imprenditrice attenta e informata. Una padrona di casa perfetta, sempre al nostro fianco, che ha saputo trasmetterci l’essenza della sua famiglia. Capiamo benissimo perché ci siano dei clienti che, a distanza di anni, le mandano ancora lettere e testimonianze di affetto! , ha saputo prendere in mano Villa Canestrari e consolidarla sui mercati internazionali. Basta guardarlo per essere contagiati dal suo buonumore. Lui ha ben chiaro che non è facile rendersi riconoscibili e per questo ha scelto di metterci la faccia ed essere portatore sano di relazioni. Quando vedi uno sguardo di ironica complicità come quello che abbiamo visto tra Francesco e Adriana, riesci a capire perché l’elemento famiglia contribuisca a dare valore al prodotto vino. . Hanno saputo gestire i tempi alla perfezione, allestendo una degustazione curata al minimo dettaglio senza che ce ne accorgessimo. Un gioco di squadra fantastico, e allo stesso tempo una grande attenzione anche a noi ed ai nostri commenti. Se quello dell’accoglienza è un lavoro difficile, quando bisogna fare una visita accompagnata dal titolare, tutto diventa ancor più delicato! Gino arriva in ritardo al cancello di Villa Canestrari Adriana Franchi è stata una vera sorpresa La risata di chi ama il suo lavoro e lo sa vivere anche con ironia e leggerezza Francesco Bonuzzi, figlio di Adriana Gaia Santerato e Vania Perlati sono le due risorse esterne alla famiglia dedicate all’accoglienza SUGGERIMENTI E IDEE DI ACCOGLIENZA Bellissima la che aiutano nella degustazione. facendo creare un’etichetta personalizzata per le bottiglie di vino. Creare organizzate per gruppi con le firme dei partecipanti. 1 tovaglietta con informazioni didattiche 2 Coinvolgere attivamente i bambini 3 quadri che tengano traccia delle iniziative