12 D.M. 16 dicembre 2010 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali [...] 2. Considerato che l’art. 17 di cui sopra prevede che il Ministero possa conferire al Consorzio di tutela il compito di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione tutelata nei confronti dei soci e, qualora siano rispettate le previsioni di cui al comma 4 del citato art. 17, anche nei confronti di tutti i soggetti viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori della denominazione sottoposti al sistema di controllo di cui al D.Lgs. 61/2010, anche se non aderenti al Consorzio; Considerato che il medesimo art. 17 prevede che il Consorzio di tutela possa svolgere azioni di vigilanza da espletare prevalentemente alla fase del commercio, in collaborazione con l’Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e in raccordo con le regioni e province autonome; Ritenuto pertanto opportuno disciplinare compiutamente le modalità di riconoscimento e conferimento dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione, dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, nonché a svolgere azioni di vigilanza di mercato da espletare prevalentemente alla fase del commercio; Ritenuto inoltre opportuno disciplinare compiutamente le modalità di conferimento dell’incarico ai consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione anche nei confronti di tutti i soggetti viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori della denominazione sottoposti al sistema di controllo di cui al D.Lgs. 61/2010, nonché a svolgere azioni di vigilanza di mercato da espletare prevalentemente alla fase del commercio; Sentite le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in apposite riunioni presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;