Cos’è e com’è strutturato questo libro

Questo libro è il primo di una collana di stupidari, ed è dedicato alla prima e importantissima fase di un progetto IT, ovvero l’analisi funzionale. O meglio, l’analisi disfunzionale. Non deve essere preso alla lettera, né tantomeno troppo sul serio. Il suo scopo non è dare soluzioni, ma evidenziare problemi. Perché? Perché analizzare i problemi è infinitamente più divertente che risolverli. Le soluzioni sono noiose, spesso improbabili, e a volte nemmeno esistono. Spesso il vero problema non è tecnico, ma umano, e la soluzione sarebbe semplicemente eliminare il problema alla radice. Sì, sto parlando di licenziamenti. Un bel "Sei fuori!" alla maniera americana risolverebbe più problemi di qualsiasi sofisticata architettura software. Ma in Italia non si può. Qui vige il principio dell'accanimento terapeutico: certe persone non solo non vengono ri-mosse, ma vengono pro-mosse.

A chi è destinato questo libro? A chiunque lavori nel mondo IT: che tu sia uno sviluppatore, un project manager, un product owner o l'amministratore delegato di una azienda che si occupa di tecnologia, puoi trarre qualche spunto interessante (spero), e magari imparare qualcosa di tecnico (se tecnico non sei).

Per gli sviluppatori, offro la consolazione di sapere che non siete soli nella vostra frustrazione quotidiana, e qualche strumento per navigare nelle acque torbide della politica aziendale senza perdere la sanità mentale (o il lavoro).

Per i project manager, propongo una visione non filtrata di come i vostri team percepiscono realmente quelle metodologie che cercate eroicamente di implementare, e perché a volte sembrano resistere a ciò che, sulla carta, dovrebbe rendere il loro lavoro più semplice.