Descrizione

“Abbiamo sempre fatto così! – L’analisi disfunzionale nei progetti IT” non è un libro di project management. È più un esorcismo. Un manuale di auto-difesa passiva-aggressiva per tutti coloro che, almeno una volta nella vita, hanno guardato un Gantt chart e pensato: “Ok, ma chi ha autorizzato questa follia?”

Dimentica i manuali seriosi pieni di diagrammi, acronimi e consigli scritti da chi non ha mai visto un utente reale. Questo libro è una raccolta spietata di episodi vissuti, raccontati con uno stile irriverente, cinico al punto giusto, ma profondamente onesto. L’autore – sopravvissuto a decine di progetti IT condotti con l’infallibile metodo “tanto in qualche modo lo facciamo” – ci accompagna nei meandri della fase più sottovalutata e sopravvalutata allo stesso tempo: l’analisi funzionale.

Spoiler: non è mai funzionale.

In queste pagine troverai:

la mistica dell’analisi “copiata e incollata dal progetto precedente” perché “tanto era simile” (spoiler: non lo era);

l’arte di raccogliere requisiti tramite interpretazione libera di frasi dette a voce, in riunioni dove nessuno prende appunti;

la leggenda dell’utente finale coinvolto sin dall’inizio – peccato che poi l’utente vero non sia mai quello;

il culto del documento da 120 pagine che nessuno leggerà, ma che “serve per tutelarci”;

l’eterna danza del “lo mettiamo nella prossima release”, che in realtà significa “mai”.

Popolato da personaggi indimenticabili come Ferdinando, il manager che pontifica di blockchain senza sapere che non è un cocktail, Margherita, l’utente che sa tutto tranne perché fa quello che fa, e Vincenzino, lo sviluppatore brillante che inizia a spegnersi dopo la terza call alle 9 del mattino, questo libro è una vera e propria tragicommedia aziendale.

Scoprirai che i verbali delle riunioni sono un genere letterario a sé, che le specifiche vengono approvate con lo stesso rigore scientifico di un oroscopo, e che ogni progetto IT inizia con entusiasmo e finisce come "proof of concept" fallito.

Ogni capitolo si apre con una frase realmente pronunciata da qualcuno (tra cui, inspiegabilmente, chi aveva potere decisionale), e si chiude con una checklist per capire se anche tu stai lavorando in un’organizzazione disfunzionale (spoiler: sì).

Il libro non ti darà soluzioni. E va benissimo così. Perché il vero scopo è farti ridere, riflettere e – perché no – sentire meno solo. È dedicato a chi lavora nell’IT, ma anche a chi lo subisce. È un tributo ironico e dissacrante a un settore che riesce a essere all’avanguardia e preistorico allo stesso tempo.

Se hai mai sentito la frase “Tanto il software lo fa da solo”, questo libro è per te. Se l’hai detta… beh, è ancora più urgente che tu lo legga.

Acquistalo ora. Tanto è uguale al libro che usavi nel progetto precedente, ma almeno questo fa ridere davvero.

Disclaimer legale: ogni riferimento a persone reali è puramente intenzionale. Se ti riconosci, non preoccuparti: non sei solo. Ce l’abbiamo con tutti.