Echoes Unplugged
Per violino solo/For solo violin - MUSIC COLLECTION
Voglino Editore, 2020

VERSIONE DIGITALE

12.00

Cover

Descrizione

Echoes Unplugged: un brano che rappresenta una gradita sfida per tutti i virtuosi. Seppure adoperata con precisione sapiente, la scrittura allo stesso tempo lascia molto spazio all’interpretazione personale, stimolando contemporaneamente i ricordi di linguaggi idiomatici del violino, anche paganiniani, portati all’estremo e avvicinati tra di loro generando enormi e coraggiosi contrasti che – forse – chi avrà la pazienza di suonarlo vorrà risolvere nel gelido e quasi lunare finale. Ciò che rimarrà nella memoria dei temerari solisti di questo brano sarà un condensato di secoli di esperienza, di invenzione, di sperimentazione creativa.
Carlo Lazari

Un rondò perfetto, nel quale gli echi delle melodie e dei virtuosismi del passato prendono una forma totalmente nuova e personale, che rapisce e slancia l’animo di chi esegue e di chi ascolta.
Rebecca Raimondi

Ascoltare l’eco lontana di un suono quando già quest’ultimo ha iniziato a estinguersi. Ecco il mio tributo a Venezia, le cui acque insondabili sballottano contro le sponde di una terra desolata. L’orizzonte che grava sulla laguna immersa nel silenzio confluisce, senza soluzione di continuità, nel cielo di un profondissimo azzurro.
Ritmi ondeggianti cangiano aspetto, prendendo quello di figure rapidissime e mobili che la foschia contribuisce a confondere. Ne scaturisce un fitto dialogo tra il suono «reale» del violino e quello, puramente virtuale, dell’orecchio «interno» di chi ascolta. Non si tratta di una pura astrazione, ma del tentativo di esplorare la parte, per così dire, «inudibile» dello spettro. Tutto a questo mondo è precario. Gli armonici del violino sembrano volercelo ricordare.
Carlo Alessandro Landini

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Echoes Unplugged is a work that represents a welcome challenge to all virtuoso violinists. Written with skillful precision, the piece nevertheless leaves a great deal of freedom for personal expression. Simultaneously it evokes memories of passages by composers such as Niccolò Paganini. The piece dares the performer who has the patience and technique to take it on to extremes of artistry; it present 
uniquely complex contrasts which ultimately arrive at a chilly, almost lunar ending. What we shall remember of the work will be its distillation of centuries of experience, invention, and creative experimentation.
Carlo Lazari

A flawless Rondo
, in which echoes of melodies and virtuosic passages from music history take on entirely new and singular contours, which spirit away and transport the soul of performers and listeners alike.
Rebecca Raimondi

Hearing a distant echo of sound after it has begun to dissipate. My tribute to Venice, whose impervious waters lap against the waste land, and the horizon over the silent lagoon blends seamlessly into the dark-blue skyline.
The wave-like rhythms morph into fast, vanishing figures which sound dampened by the mist. The dialogue here is between the violinist performing and the inner sound of the listener. It’s not only conceptual, but expanding, so to speak, the whole idea of what « unheard » music can express. Everything we know is ephemeral, as the music’s tantalising harmonics seem to teach us.
Carlo Alessandro Landini

Dettagli

EditoreVoglino EditorePagine12ISBN9788831274036Anno2020

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