Descrizione

- DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE -

“Gerarchia e incompetenza“ è la guida non autorizzata alla vita aziendale dove, più che scalare la vetta, si precipita nel baratro della massima incompetenza. Perché sì: in molte aziende, salire di grado significa smettere di sapere cosa si sta facendo — e iniziare a fingere con più stile (e con l’auto aziendale giusta).

Con il suo tono ironico e dissacrante, questo libro esplora l’ecosistema perfetto dove titoli altisonanti, badge colorati e parcheggi riservati contano più del buon senso. Un mondo in cui i manager parlano inglese a caso, si definiscono visionari e mettono in cc mezzo pianeta per coprire il fatto che non hanno capito nulla.

In queste pagine troverai:

il principio di massima incompetenza: dove ogni promozione ti avvicina all’ignoranza totale;

le riunioni one-to-one: incontri privati in cui ti spiegano, con gentilezza, che non vali abbastanza;

l’email in cc al mondo: spettacoli gratuiti di confusione e insicurezza manageriale;

il micromanagement: l’arte raffinata di controllarti anche quando vai in bagno;

le aziende "strumentalmente giovani": dove i millennial sono gadget da esibire nei pitch, ma guai a dargli ascolto.

"Gerarchia e incompetenza" è il libro da regalare (anonimamente) al tuo capo, da leggere durante le call più noiose, o da tenere in bella vista sulla scrivania come atto di ribellione passiva. Ridere del sistema non lo cambia, ma almeno ti salva la salute mentale.

Indice

IntroduzioneParte prima: gerarchia e incompetenzaIl principio di massima incompetenza: più sali, meno saiMicromanagement: come trasformare un adulto in un bambino in 5 semplici passaggiUn bravo dirigente può dirigere qualsiasi cosa (anche se non sa cosa sia)Amico Fritz - quando i dirigenti non ricordano i nomi dei sottopostiDott. ing., che piacere sentirla! - i titoli onorifici per chi non li haLa riunione one-to-one: l'arte di farti sentire inadeguato in privatoL'email in cc al mondo: quando la tua incompetenza merita un pubblicoParte seconda: Lo status e l'apparenzaL'auto aziendale - lo status symbol su quattro ruoteIo vado all'estero (ma solo se c'è la spa in hotel)Greenwashing e rainbow washing: ci teniamo all'ambiente e ai diritti, ma solo nei PowerPointAziende strumentalmente giovani: la fissazione per i millennial come fossero unicorniL'open space: perché la privacy è sopravvalutataIl badge personalizzato: dimmi che colore hai e ti dirò quanto valiIl posto auto riservato: la gerarchia si misura in metri quadri di asfalto