Descrizione

Crimini d'annata svela il lato oscuro del mondo enologico attraverso un viaggio affascinante nella storia delle frodi, delle contraffazioni e degli inganni che hanno accompagnato il vino sin dall'antichità. Rebecca Gibb, detentrice del prestigioso titolo di Master of Wine, ci guida con prosa avvincente attraverso secoli di pratiche ambigue, raccontando come truffatori, falsificatori e paladini dell'autenticità abbiano plasmato il mondo del vino che conosciamo oggi.
Dall'antica Roma alla California contemporanea, le frodi sul vino sono numerose e antiche quanto la bevanda stessa: dolcificanti tossici, bottiglie contraffatte, etichette falsificate. Ma questa non è solo una galleria di scandali. Accanto ai famosi impostori e agli astuti truffatori, l'autrice ci presenta anche figure meno conosciute ma fondamentali: commercianti scrupolosi, produttori onesti e scienziati esperti che hanno combattuto una vera e propria guerra contro le frodi, difendendo l'integrità del vino.
Attraverso storie che appartengono tanto al romanzo poliziesco quanto al mondo enologico, Crimini d'annata solleva domande profonde e attuali: cosa conta veramente nel vino? Perché lo beviamo? Cosa rende un vino veramente autentico? Il mondo del vino si fregia di un'aura di rispettabilità, ma questo libro dimostra che ha sempre avuto anche un lato oscuro, ricco di contraddizioni e sfide.
Scritto con uno stile accattivante e accessibile anche a chi non possiede una particolare conoscenza tecnica, il libro incuriosirà persino i bevitori più esperti, offrendo una prospettiva unica su come inganni e frodi commerciali abbiano influenzato l'evoluzione dell'enologia attraverso i secoli.