Descrizione

Quali sono i veri confini tra un vino eccellente e uno difettoso? E siamo davvero sicuri che ogni imperfezione rovini irrimediabilmente una bottiglia?
"Il vino perfetto" rappresenta la prima opera dedicata interamente all'analisi dei difetti enologici e delle loro origini. Odore di tappo, acidità volatile, note sgradevoli al naso e al palato: ogni appassionato ha incontrato almeno una volta questi caratteri capaci di trasformare un'attesa in una delusione. Ma non tutti i difetti hanno lo stesso peso, e alcuni potrebbero persino rivelarsi qualità inaspettate.
Jamie Goode torna a far sentire la sua voce autorevole per smontare false certezze e rendere accessibile la scienza che distingue una grande bottiglia da una mediocre. Con il suo rigore caratteristico, l'autore ribalta il paradigma tradizionale: invece di concentrarsi esclusivamente su ciò che rende straordinario un vino, illumina un territorio poco esplorato e spesso frainteso – quello dei difetti e delle loro cause profonde.
Traducendo complesse equazioni scientifiche in concetti chiari e comprensibili, Goode accompagna il lettore in un'indagine accurata che intreccia biologia e chimica del vino, strato dopo strato. Il risultato è un'opera che sfida le nostre convinzioni consolidate su come dovrebbe essere il vino ideale e ci insegna ad apprezzarne pienamente la bellezza nel bicchiere, anche quando si discosta dagli standard.
Arricchito dalle osservazioni empiriche e dalle riflessioni di numerosi enologi citati, "Il vino perfetto" offre un contributo fondamentale alla conoscenza del vino e dovrebbe trovare posto nella biblioteca di ogni professionista ambizioso e di ogni appassionato genuinamente curioso.